"Chiediamo più rispetto e dignità": mercoledì 27 la protesta degli ambulanti

Un corteo di furgoni sui lungarni organizzato da Fiva Confcommercio

Le bancarelle di venditori ambulanti

Le bancarelle di venditori ambulanti

Pisa, 22 maggio 2015 - Mercoledì prossimo, 27 maggio, a partire dalle 14, gli ambulanti della Fiva Confcommercio scenderanno in piazza e sfileranno in corteo per chiedere al Comune, «più dignità e rispetto per il commercio ambulante». Un corteo con tanto di furgoni sui lungarni per chiedere «risposte alle questioni irrisolte da lungo tempo, a partire dalla vicenda delle bancarelle del Duomo, che dopo tre anni non ha avuto esito nonostante le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato».

Secondo Fiva Confcommercio infatti da parte dell'amministrazione comunale «è in atto una totale e inaccettabile resistenza al legittimo diritto di rientrare in piazza del Duomo». «Non ci sono certezza né per il presente né per il futuro per 50 imprenditori, 100 famiglie e 300 lavoratori - spiegano sottolineano Franco Palermo e Roberto Luppichini, rispettivamente presidenti di Fiva e Anva - da qui la necessità, di una mobilitazione collettiva». Tra i problemi irrisolti denunciati dagli ambulanti pisani ci sono «l'abusivismo e la contraffazione, servizi pubblici scarsi, assenza totale di cartellonistica e di promozione e un atteggiamento disinteressato e indifferente del Comune» verso i loro problemi.