Arriva l'autovelox a Zambra. "Ora la strada killer è sicura"

Il nuovo dispositivo installato in via Cammeo

Autovelox via Cammeo, Zambra

Autovelox via Cammeo, Zambra

PIsa 2 luglio 2016. Le auto rallentano e gli abitanti di Zambra si sentono più sicuri mentre camminano lungo la strada che attraversa il paese da nord a sud. Ieri mattina è stata completata l’installazione delle colonnine di ben sei autovelox in via Cammeo. Dopo 20 anni di lotte e dibattiti, petizioni dei residenti e incidenti – talvolta mortali – la strada della frazione cascinese diventa più sicura. «E’ una vera soddisfazione vedere le auto che rallentano – commenta soddisfatto un passante – visto che qui, di solito, macchine e camion passano a grande velocità, tanto che le mura delle abitazioni vibrano».

Il progetto degli autovelox in via Cammeo è molto sentito per chi vive in questo paese, nodo di collegamento tra la Tosco Romagnola e il comune di Calci. Una strada pericolosa. Nel 1996 uno dei primi gravi incidenti, pochi anni dopo la vita di un giovane del posto venne spezzata da un’automobilista che viaggiava a velocità elevata in quel tratto di strada, poi l’investimento di quattro ragazzi che la mattina del 25 maggio 2013 aspettavano il pullman per andare a scuola in un liceo pisano. Questi sono solo alcuni dei tantissimi incidenti automobilistici che hanno coinvolto i pedoni di via Cammeo. 

Adesso  la decisione di prendere provvedimenti è divenuta una realtà: dalle 7 alle 12 di ieri gli operai sono stati all’opera e hanno messo in atto la volontà dei residenti. L’apprezzamento di chi vive il paese è evidente. «Mi sono emozionata questa mattina, quando ho aperto la finestra e ho visto la colonnina arancione e gli automobilisti attenti alla strada. Certo, lo fanno per non prendere una multa, ma il risultato è la maggiore attenzione verso i pedoni che a ogni ora del giorno e della notte passeggiano sui marciapiedi», aggiunge una residente ancora euforica per la novità. «Dove il buonsenso delle persone al volante non basta – continua – è bene che le istituzioni intervengano». Qualcuno, incredulo, va a controllare che le colonnine non siano fasulle, uno scherzo, poi si rende conto ed esulta. «E’ il trionfo del buonsenso», dice. A un centinaio di metri dai velox si trova la scuola elementare del paese. In mezzo la chiesa e i bar. Poco dopo, alla rotatoria di Zambra, i segni degli ultimi incidenti, con muretti delle case rotti e rottami di carene in plastica sparsi sull’asfalto. Da ieri l’occhio delle telecamere sorveglia la via, nella speranza che la paura di una multa renda più prudenti gli automobilisti e sicuri i residenti.