Le indagini sono state eseguite dalla Polfer
Pisa, 1° ottobre 2015 - L’ha fatto scendere perché senza biglietto, ma lui ha reagito ferendo il capotreno. E’ successo nella notte fra martedì e mercoledì alla Stazione centrale di Pisa dove sono stati rafforzati i controlli anche per volere del prefetto di Pisa, Attilio Visconti, dopo le aggressioni al personale Trenitalia, l’ultima violenta a Milano a luglio scorso, seguendo il principio che chi non è in regola non può usufruire dei mezzi pubblici. All’una e trenta nel convoglio diretto a La Spezia il controllore in servizio a Pisa trova un 45enne originario della provincia di Lucca, evidentemente alterato, senza il biglietto. Lo invita ad abbandonare la carrozza. Lui si allontana per un momento, poi, però, torna al binario, proprio dove si trova il capotreno, tenendo in mano uno di quei sassi che sono fra i binari. Con rabbia lo getta per terra. Ma il masso rimbalza e colpisce alla testa l’addetto di ferrovie. A quel punto interviene la polfer che accompagna il ferito al pronto soccorso, dove riceverà una prognosi di sette giorni per un lieve trauma cranico. Gli altri colleghi della polizia ferroviaria fermano e controllano il 45enne. Indosso ha ancora eroina che viene sequestrata. L’uomo riceve una denuncia per lesioni.
Una tratta destinata a far parlare di sé, perché proprio un anno fa sulla stessa direttiva Pisa-La Spezia, ci fu un episodio simile. Un sasso tirato che andò a colpire sempre un capotreno. Intanto, proseguono i controlli sui regionali che nei giorni scorsi hanno portato a ‘sbarcare’ centinaia di abusivi trovati dalle forze dell’ordine senza il ticket necessario per salire a bordo.