Caos alla stazione. Forze dell’ordine in azione, controlli e sanzioni

Il viceprefetto Romeo ha incontrato il titolare dell'hotel La Pace / «In ginocchio e senza più clienti, vendo tutto. Urina, alcol e stupefacenti. Ora basta!» / Il blitz di Striscia la Notizia

Polizia

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Pisa, 22 ottobre 2014 - SEGNALI di prossimità alle esigenze dei cittadini. In questo caso degli imprenditori. Lo stesso viceprefetto reggente Valerio Massimo Romeo — che ieri ha illustrato dalle nostre colonne il piano per la sicurezza e l’ordine pubblico nella zona della stazione — ha incontrato nella serata di lunedì il proprietario dell’hotel La Pace, Andrea Romanelli, che nei giorni scorsi aveva clamorosamente annunciato di voler vendere lo storico hotel di galleria Gramsci. Un faccia a faccia schietto e proficuo, durante il quale il viceprefetto Romeo ha ascoltato le istanze e le preoccupazioni dell’imprenditore. Dopodiché è passato dalle parole ai fatti disponendo una serie di ulteriori controlli e presidi delle forze dell’ordine anche tenendo conto delle sollecitazioni e le indicazioni rivelate dallo stesso Romanelli. CHE, suo malgrado (nel senso che ne avrebbe anche fatto volentieri a meno...), ha ricevuto, sempre lunedì, anche la visita di una troupe di Striscia La Notizia — «guidata» dall’inviato dei perchè Luca Galtieri (giacca rosso fuoco decorata con grandi punti interrogativi) — le cui telecamere hanno girato per la zona, immortalando la situazione di estremo degrado in cui residenti e commercianti sono costretti a vivere, in pieno giorno come di notte. Nelle mani della trasmissione tv targata Mediaset anche uno degli ultimi (e inediti) filmati registrati dalle telecamere dell’hotel. E COSI’, ieri è continuato dalle 14 alle 20 il presidio fisso interforze nella zona della stazione con tre pattuglie della Polizia Municipale, due del reparto mobile di Firenze mandate dalla Questura e altre due della polizia provinciale: in totale 14 uomini schierati per contrastare gli episodi di microcriminalità e degrado nella zona. Tre persone sono state portate in Questura per l’identificazione, sanzionate anche due attività commerciali per la mancata esposizione dei prezzi.