Università in lutto per la morte del Professore emerito Mario Campa

Campa aveva 71 anni. Dal novembre 1994 all'ottobre 2002 era stato preside della Facoltà pisana di Medicina e Chirurgia. Nel 2003 è stato insignito con l'Ordine del cherubino, la massima onorificenza dell'Università di Pisa

La cerimonia di nomina di Mario Campa a Professore emerito con il rettore Massimo Augello

La cerimonia di nomina di Mario Campa a Professore emerito con il rettore Massimo Augello

Pisa, 17 luglio 2014 - L'università pisana piange la morte del professor Mario Campa, 71 anni, nato a Locorotondo, in provincia di Bari. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Pisa e la specializzazione in Microbiologia all'Università di Torino, nel 1985 è diventato ordinario di Microbiologia alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Pisa, cattedra che ha ricoperto fino al 2013.

Campa è anche stato preside della Facoltà pisana di Medicina e Chirurgia dal novembre 1994 all'ottobre 2002. Dalla sua istituzione e fino al 2006, è stato poi membro dell'Osservatorio nazionale per la formazione medico-specialistica del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. Nel 2003 è stato insignito con l'Ordine del cherubino, la massima onorificenza che l'Università di Pisa riconosce ai suoi docenti più illustri, e nel 2014 è stato nominato Professore emerito dell'ateneo.

Sul sito dell'ateneo pisano si legge: "L'intera comunità accademica pisana - ha ricordato il rettore Massimo Augello - piange la scomparsa del professor Mario Campa, Professore Emerito dell'Ateneo ed ex Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia. In tutta la sua carriera, il professor Campa ha dato con generosità e passione istituzionale un importante contributo di idee e di azioni, sia attraverso i prestigiosi ruoli ricoperti all'interno della nostra Università e dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, sia come membro dell'Osservatorio Nazionale per la formazione medico-specialistica del MIUR. Nell'esprimere il profondo dolore dell'Università di Pisa, che in questo momento si stringe intorno ai familiari del professor Campa, desidero rivolgere un pensiero affettuoso al carissimo amico Mario, di cui ho sempre apprezzato l'ideale di un impegno rigoroso al servizio dello Stato e con cui nel tempo ho condiviso idee e progetti. Anche nell'ultimo periodo il professor Campa stava collaborando con impegno ed entusiasmo all'esperienza di governo dell'Ateneo in qualità di Delegato per le attività didattiche e formative dell'area medica".