Calcio, Lega Pro: frenano tutti. E così al Pisa basta un pari per rimanere in fuga

Ascoli e Pontedera perdono. E così il ''punticino'' conquistato domenica all'Arena Garibaldi consente ai nerazzurri di rimanere in vetta con due lunghezze sulle più immediate inseguitrici

Pisa, la coreografia della Curva Nord per la sfida contro la Reggiana

Pisa, la coreografia della Curva Nord per la sfida contro la Reggiana

Pisa, lunedi 22 setembre - Davvero non c'è andato lontano  Piero Braglia. Che, sabato sera aveva ammonito e messo in guardia tutti coloro che avevano arricciato il naso di fronte al pari casalingo con la Reggiana: «Chi pensa questo sia un campionato in discesa e crede di poterle vincere tutte si sbaglia di grosso perchè per arrivare primi ci sarà da stringere i denti, soffrire e a volte anche accontentarsi di qualche pareggio». Che, peraltro, talvolta può rivelarsi anche utilissimo come, appunto, quello conquistato dai nerazzurri contro gli emiliani dato i che Morrone e compagni, anche grazie a quel punticino rimangono saldamente al comando con undici punti, due in più rispetto alle più immediate inseguitrici. Fra le quali, però, non figurano più né l'Ascoli, né il Pontedera: i bianconeri marchigiani, infatti, sono caduti nel «big match» di Ferrara contro la Spal che, grazie a questo successo, per la prima volta si affaccia nei quartieri alti, mentre i granata di Indiani hanno dovuto cedere di misura alla Lucchese, sabato pomeriggio, nel derby del «Porta Elisa».

Insomma chi aveva previsto un testa a testa prolungato fra Pisa e Ascoli, magari con la Spal a fare da terzo incomodo, fin dalle prime giornate per il momento ha dovuto ricredersi. L'unica che, almeno finora, ha mantenuto le previsioni della vigilia, infatti, è stato proprio il Pisa che sta viaggiando alla media notevole di 2,2 punti a partita, frutto di tre vittorie e due pari, un ritmo di marcia che conduce direttamente alla serie B come sottolineato anche da Braglia nel dopopartita. Alle sue spalle, però, è «ressa» con Ascoli e Pontedera che frenano palesemente (un punto nelle ultime due giornate) e perdono terreno, mentre il sorprendente Tuttocuoio continua a tenere botta. Danno ampi segnali di ripresa, invece, il Teramo (nove punti nelle ultime tre gare dopo aver perso le prime due di campionato), che sale al secondo posto, e il Prato (sei punti e sette reti segnate negli ultimi due turni). Restano saldamente nella prima metà della classifica anche la Lucchese, grazie ai tre punti conquistati sabato, e pure la Reggiana.

In ogni caso per avere la conferma che il campionato, comprensibilmente, debba ancora dare le maggior parte delle risposte basta dire che, alle spalle della capolista Pisa, ci sono ben otto squadre (dal Teramo alla Spal) raccolte nello spazio di due punti. In pratica fra le squadre più accreditate alla vigilia, per ora manca all'appello solo L'Aquila di Giovanni Pagliari, a digiuno di vittorie dopo cinque turni di campionato e attardata nelle posizioni di coda. La curiosità, invece, riguarda la Carrarese,  imbattuta (come Pisa e Tuttocuoio) ma ancora a secco di successi dato che finora ha collezionato solo pareggi