Viaggi in bus a rischio per le buche: la mappa delle strade più pericolose

La Nazione sulla Lam Rossa insieme ai sindacalisti del Cct Nord

Buche in via Pietrasantina

Buche in via Pietrasantina

Pisa, 26 maggio 2015 - «La Nazione» torna a bordo degli autobus pisani. E lo fa per parlare di un problema che non è ancora stato affrontato dalla prospettiva dei conducenti: quello delle buche sulle strade della nostra città. Accompagnati da alcuni autisti e sindacalisti del Ctt Nord, Alessandro Di Mauro (delegato Fit-Cisl), Giuseppe Caporaso (coordinatore territoriale Fit-Cisl) e Fabrizio Genovesi (Faisa-Cisal), siamo saliti a bordo di un mezzo della Lam Rossa, una delle linee più «calde» e che comprende proprio le strade più accidentate, oltre ad essere stata al centro della cronaca per furti ed episodi spiacevoli ampiamente documentati.

Il nostro giro ha inizio alla fermata di piazza Manin, in direzione di via Pietrasantina, la prima strada «incriminata». «Via Pietrasantina è il biglietto da visita della città per moltissimi turisti – afferma Caporaso –, non è possibile che si presenti in queste condizioni, con le buche estese per diverse centinaia di metri. Sono pericolose sia per gli autisti, che subiscono disagi alla guida, sia per gli utenti, soprattutto le persone più anziane, che non riescono a mantenere l’equilibrio». Ce lo conferma una passeggera, che ci racconta di essere caduta dentro l’autobus e alla discesa, rompendosi un dito e riportando diverse ferite: «La responsabilità so che non è dell’autista, che andava piano. Ma è di fatto impossibile evitare le buche, che sono ovunque, e alla mia età faccio fatica a rimanere in piedi stabilmente». Altri punti critici della città, a detta degli autisti, sono via Mazzini, via Mariscoglio e via Bonanno Pisano. «I turni, che raggiungono le sei ore e quaranta – sottolinea Di Mauro –, diventano ancora più pesanti se subiamo tutte le vibrazioni causate dal manto stradale dissestato. E non dimentichiamo una cosa importantissima: le vetture nuove, per cui riconosciamo l’impegno dell’azienda, dureranno sempre meno. Le sospensioni sono messe a dura prova. Vorrei aggiungere che in via Bonanno Pisano, non molto tempo fa, un nostro collega, che stava raggiungendo il posto di lavoro, ha fatto un serio incidente in motorino in seguito al quale gli è stata amputata una gamba. Le condizioni del manto stradale non sono state, ovviamente, la causa principale dell’incidente, ma contribuiscono a rendere insicura una strada molto trafficata, un’arteria fondamentale per la circolazione stradale a Pisa».

«Abbiamo letto con piacere la decisone dell’amministrazione comunale sulle risorse da destinare agli interventi di manutenzione stradale – spiegano in coro –, e il nostro intento è propositivo: dato che i cittadini sono invitati a segnalare le strade da rifare con urgenza, ecco che offriamo il punto di vista degli autisti tenendo conto delle loro esigenze». «Siamo fiduciosi – conclude Di Mauro –, l’idea del Comune è buona e speriamo che agiscano in fretta per migliorare la qualità del servizio e del lavoro. Girare per le strade di Pisa, oggi, è davvero difficile. E non solo con l’autobus».