"Braglia in discussione? Per favore non scherziamo''

Il presidente Battini e il ''diesse'' Vitale allontanano tutte le ombre che cominciavano ad addensarsi sulla panchina nerazzurra: ''Ora massima unità d'intenti e lavorare in silenzio per uscire dalla crisi''

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Pisa, martedi 21 ottobre - Al presidente Battini quasi gli scappa da ridere ed è l'unica volta in tutta la conversazione: «Ma davvero c'è qualcuno che vorrebbe addirittura metterlo in discussione? Un po' di serietà per favore, non ci sarebbe neppure bisogno di dirlo ma lo faccio per sgombrare il campo anche dal più remoto degli equivoci: Braglia ha la mia totale fiducia» dice, il giorno dopo lo scivolone contro il Grosseto, cacciando via tutte le eventuali ombre che si stavano allungando sulla panchina nerazzurra. Trovando in questo piena sponda nel direttore sportivo Pino Vitale: «L'ipotesi di discutere Piero (Braglia ndr) proprio non mi ha minimamente sfiorato neppure per un secondo, anche perchè le responsabilità delle molte cose che non stanno andando bene in questo momento sono solo mie visto che sono io che ho assemblato questa squadra».

«Massima unità d'intenti e lavorare in silenzio», invece, sono gli ingredienti indicati sia dal presidente che dal «diesse» per uscire dal tunnel della crisi tornando a riconquistare quei tre punti che mancano, ormai, da oltre un mese. E sarà da qui, verosimilmente, che prenderà le mosse anche il «faccia a faccia» di patron Battini con Vitale e Braglia, ossia gli uomini a cui ha messo in mano le chiavi del «progetto promozione», chiesto dal presidente nell'immediato dopo-partita del derby con il Grosseto e in programma nella giornata i oggi. Su una cosa, infatti, sono tutti d'accordo:«Se non vogliamo complicarci troppo la vita dobbiamo invertire la tendenza attuale già dalla traserta di sabato a L'Aquila, gara difficile quanto si vuole, ma che non dobbiamo sbagliare. E per riuscire nell'intento, centrando quell'obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio stagione, dobbiamo star zitti e lavorare duro, remando tutti quanti nella stessa direzione» spiega Vitale. Nient'affatto meravigliato neppure dai fischi con cui la tifoseria nerazzurra ha salutato il tonfo di domenica pomeriggio: «Abbiamo conquistato solo tre punti nelle ultime cinque partite e con il Grosseto disputato una partita bruttissima sotto tutti i punti di vista – ha detto -: difficile, francamente, aspettarsi una reazione diversa. Anzi, anche domenica, l'Arena è stata semplicemente strepitosa dato che ha limitato i fischi e la contestazione alla fine del primo tempo e al triplice fischio finale, mentre nei novanta minuti ha sempre sostenuto la squadra».

Almeno pubblicamente il direttore generale nerazzurro riconferma la massima fiducia anche nella squadra messa a disposizione di mister Braglia:«In diversi giocatori hanno offerto un rendimento ampiamente inferiore alle loro possibilità, ma rimango convinto che, con questo gruppo, a fine stagione potremo festeggiare la promozione. Gli elementi che sarebbero dovuti arrivare a fine agosto per completare l'organico? Inutile guardarsi indietro, a gennaio, se ci sarà bisogno, interverremo per migliorarci ulteriormente, ma inutile pensarci adesso. In questo momento la squadra è questa e, a mio parere, rimane comunque competitiva per puntare in alto».