"Battini onori gli impegni presi, garantisca la fideiussione e paghi i buchi della sua gestione''

Duro comunicato nei confronti della proprietà del Pisa da parte della Curva Nord ''Alberti'' nei confronti della proprietà. Che poi rivela: ''Il 25 giugno il presidente aveva chiesto al comitato ''Vecchio cuore nerazzurro'' il via libera alla cessione del club''

Pisa, manifestazione degli ultras in Lungarno Galilei

Pisa, manifestazione degli ultras in Lungarno Galilei

Pisa, giovedi 2 luglio 2015 - «Promesse non mantenute e mancanza di chiarezza». Tornano a far sentire la loro voce i gruppi organizzati della Curva Nord, cuore pulsante della tifoseria nerazzurra, dopo «l’iscrizione a metà» di due giorni fa, con la presentazione della domanda sprovvista della fideiussione bancaria. Lo fanno con un comunicato durissimo nei confronti di società e dirigenza: «Sicuramente – scrivono – per noi la mancata fideiussione non è un fulmine a ciel sereno dato che è da fine campionato che chiediamo con forza a Battini di rispettare tutti gli impegni da lui stesso sottoscritti e sono anni che diciamo che, senza nuove forze, con questa società la Pisa calcistica non ha futuro con questa società. Un club che per anni ha speso il minimo indispensabile e che, per aver provato la stagione scorsa a investire di più, ora si trova sull’orlo del baratro: ancora oggi, infatti, non si capisce se sia in grado di pagare i propri debiti per salvare la categoria».  Da qui l’indice puntato contro patron Battini che «sta tenendo un’intera città sulle spine: siamo stanchi di tutti questi sotterfugi messi in atto dalla società che passa da dire di non volersi iscrivere ad annunciare l’allenatore, da affermare che è tutto tranquillo a non presentare la fideiussione». La certezza è una sola: «La società è in forte difficoltà sia economica e organizzativa, che di comunicazione con tutta la città» scrivono gli ultras nerazzurri. Che poi rivelano: «Nella giornata di giovedì 25 Giugno Battini ha chiesto al Comitato «Vecchio Cuore Neroazzurro» la delibera per poter vendere il Pisa perché aveva necessità di procedere celermente per garantire la continuità sportiva del club, trattativa che definita vitale per le sorti della società. Per tale ragione il comitato non ha posto ostacoli anche se, nonostante le numerose richieste, il presidenti non ha voluto svelare il nome di colui a cui avrebbe voluto cedere facendosi, comunque, garante della serietà dei compratori».

Invece dei nuovi acquirenti, però, per ora è arrivato un punto di penalizzazione, conseguenza della mancata presentazione della fideiussione bancari . Da qui la rabbia e la fermezza della Curva Nord: «Se le trattative che sta portando avanti in gran riservatezza (alla faccia della trasparenza tanto sbandierata) non daranno i frutti sperati, Battini deve comunque onorare tutti gli impegni presi, presentare regolare fideiussione e pagare i buchi della sua gestione. Partire con punti di penalizzazione è già sinonimo di un ennesimo campionato non da protagonisti, ma non essere regolarmente iscritti e perdere la categoria sarebbe una vera tragedia sportiva che mai potremmo tollerare».