La bara appoggiata in equilibrio su due panche e la fossa troppo piccola
Pisa, 30 aprile 2016 - La fossa è troppo piccola. La bara non si può seppellire. Una vicenda surreale è quella che, loro malgrado, hanno vissuto ieri pomeriggio al cimitero di Oratoio i familiari di Benito Poli. Già stravolti dal dolore per la scomparsa del loro caro moglie, figli e nipoti si sono dovuti scontrare con una macabra sorpresa e un’aggiunta di stress davvero non richiesta.
Dopo aver regolarmente organizzato, e pagato, l’ultimo saluto al loro familiare, amici e parenti ieri pomeriggio si sono riuniti per le esequie. Dopo i funerali si sono poi recati al camposanto di Oratoio per la sepoltura e qui hanno fatto l’assurda scoperta. La fossa che era stata scavata per ospitare il loro caro non solo era troppo piccola, ma non si poteva nemmeno allargare. Per un incredibile errore era stata realizzata proprio tra altre due tombe tanto da rendere impossibile andare a scavare senza danneggiare le due bare adiacenti.
«Quando siamo arrivati al cimitero – raccontano i familiari di Benito Poli – la buca era già pronta. Ci siamo però accorti subito che era troppo piccola. E’ stato terribile. Gli operai hanno cercato di mettercela quasi a forza, mentre noi abbiamo dovuto vedere la bara sballottata a destra e a sinistra. Alla fine hanno desistito e l’hanno adagiata in equilibrio su due panche, al sole».
Un gesto irrispettoso che ha mandato su tutte le furie i familiari, già distrutti dal dolore e sgomenti per l’assurda vicenda della quale erano ormai diventati sfortunati protagonisti. «Gli operai – raccontano ancora i familiari – ci hanno spiegato di aver detto al loro dirigente che la fossa fosse piccola, ma questo se ne sarebbe lavato le mani. Di venerdì pomeriggio non siamo così riusciti a metterci in contatto con nessuno visto che gli uffici del Comune sono chiusi. L’unica soluzione che ci hanno proposto sul momento è stata quella di lasciare la bara al sole fino a lunedì. Tutto questo è assurdo». I familiari di Benito Poli non si sono però dati per vinti e così, dopo un’attesa durata ore, hanno ottenuto che la bara fosse conservata per la notte in una cappella e stamattina sarà seppellita in un altra parte del cimitero.