Bambina uccisa, la vicenda in Parlamento. "Fatto il possibile per evitare la morte?"

Il deputato Walter Rizzetto (Fdi) ha presentato un'interrogazione ai ministri della Giustizia, della Salute e dell'Interno

Bimba morta a Calambrone

Bimba morta a Calambrone

Pisa, 5 maggio 2016  -  La vicenda di Samantha, la piccola di tre anni morta la scorsa settimana in una baracca fatiscente del Calambrone, sul litorale pisano, forse per i maltrattamenti subiti, approda in Parlamento. Il deputato Walter Rizzetto (Fdi) ha presentato infatti un'interrogazione ai ministri della Giustizia, della Salute e dell'Interno, per chiedere se "le istituzioni hanno fatto tutto il possibile per evitare il decesso" della piccola.

Simili iniziative  sono state prese a livello regionale dal consigliere Giovanni Donzelli, e comunale da parte dei consiglieri della lista Noi adesso Pisa, Diego Petrucci e Maurizio Nerini. Nel testo, comune alle tre interrogazioni, si chiede di fare piena luce sull'operato dei servizi sociali visto che "sin dalla fine dell'agosto scorso, ossia ben 8 mesi prima della morte della bambina, autorità giudiziaria, forze dell'ordine, polizia municipale di Pisa, Asl Livorno, direzione scolastica di Pisa, assistenti sociali di Livorno e Pisa erano a conoscenza, quanto meno, del contesto di degrado materiale e morale che vi era nel fabbricato di proprietà del Comune di Pisa e della presenza di minori",  e per questo "si ritiene che le autorità coinvolte nella vicenda non abbiano messo in atto idonee iniziative preventive a tutela della piccola che avrebbero potuto escluderne la morte". Fdi chiede infine ai ministri competenti "quali misure intendano adottare affinché episodi del genere non si ripetano".