Sequestrati impianti musicali al Bagno Pia a Marina

Per la polizia, nello stabilimento balneare c’era «una discoteca abusiva». Confcommercio: "Lavoriamo in condizioni proibitive"

Il cartello apposto dalla polizia

Il cartello apposto dalla polizia

Marina, 21 luglio 2016 - La polizia di Stato ha posto i sigilli agli impianti musicali del Bagno Pia a Marina, dove per gli agenti c’era una sorta di «discoteca abusiva». Il 20 luglio, dopo controlli della stessa polizia e dei carabinieri, il provvedimento. 

"Le regole vanno rispettate, sempre e comunque". E' con questa premessa che il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli commenta la vicenda del sequestro dell'impianto di diffusione della musica del Bagno Pia di Marina di Pisa: “Ovviamente non entriamo nel merito della vicenda amministrativa e penale, ma una cosa non possiamo non evidenziarla. Il litorale pisano è una località turistica a tutti gli effetti e come tale gli operatori e le strutture balneari debbono avere la possibilità, all'interno di un quadro di regole certo e condiviso, di poter offrire senza alcuna titubanza, intrattenimento musicale e somministrazione di alimenti e bevande. Come avviene in ogni litorale e in ogni località turistica del mondo che si rispetti. Purtroppo ad oggi non è così, da un lato per la presenza di un Piano di Gestione del Parco che vieterebbe qualsiasi cosa, dall'altro il nuovo regolamento sulle emissioni sonore appena uscito dopo tanto".

"E' a tutti evidente che a queste condizioni proibitive molto difficilmente il litorale pisano potrà fare quel salto di qualità che tutti vorremmo che facesse. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, ma le condizioni per fare impresa e offrire servizi alla clientela all'altezza di ogni altra località turistica, sono estremamente proibitive”.

"Facciamo chiarezza -scrivono i proprietari sulla loro pagina Fb - Nella giornata di ieri (20 luglio 2016) abbiamo subito il sequestro delle apparecchiature di diffusione acustica per un mancato aggiornamento (comunicato 2 anni fa) di alcuni documenti.  Purtroppo nel corso degli anni a causa di continui esposti (provenienti da un solo soggetto) tante cose sono cambiate, ma noi abbiamo sempre cercato di fare il meglio nonostante le limitazioni imposte e la mancanza da parte del Comune di chiarezza in merito alle attività da svolgersi sugli stabilimenti balneari. La nostra situazione è condivisa da molte altre strutture, ma nonostante ciò, nulla sembra cambiare. Il Pia Para Ti rimarrà aperto con l'attività di stabilimento balneare, aperitivo, apericena e ristorante tutti i giorni della settimana. Entro la prossima settimana ci auguriamo di darvi aggiornamenti positivi. Grazie per l'appoggio che già in molti hanno espresso nei nostri confronti".