Martedì 23 Aprile 2024

La scomparsa di Aurora: una telefonata muta, nasce la speranza

Il caso della giovanissima sparita nel nulla: una speranza arriva dal telefono "TATINA, FATTI VIVA ANCHE UN ATTIMO" / "AURORA AVEVA PROGETTATO LA SUA FUGA DA TANTO TEMPO" / NESSUNA TRACCIA DI AURORA / AURORA, 14 ANNI, SCOMPARSA NEL NULLA

Aurora, la ragazzina scomparsa

Aurora, la ragazzina scomparsa

Pisa, 5 gennaio 2015 - MAMMA Veronica parla con un filo di voce. Continuando a ripetere le stesse parole: «Torna, ti aspettiamo». Ancora nessuna traccia tangibile della figlia, scomparsa nella notte fra il 29 e il 30 dicembre, ma una piccola speranza. Perché Veronica Miliani, la madre di Aurora D’Aluisio, 14enne residente al Cep, studentessa della scuola media di San Piero a Grado che non dà più notizie di sé da ormai sette giorni, sabato pomeriggio ha ricevuto una telefonata. «Erano le 18 – racconta la donna – ho tirato su il telefono, ma dall’altra parte non c’è stata risposta. Ho iniziato a parlarle come se ci fosse Aurora». Di là soltanto silenzio per tutta la durata della comunicazione. Era lei? «Ho scritto su Facebook che mi sarebbe bastata anche una sola telefonata per sapere che sta bene, ma il numero era sconosciuto e il tutto è durato circa due minuti. Chi può saperlo?».

E ANCHE sul fronte delle indagini, condotte dai carabinieri di Pisa, non ci sono novità. Solo massimo riserbo perché Veronica possa presto riabbracciare sua figlia. Aurora è un’adolescente innamorata che ha seguito il suo sogno, un ragazzo più grande di lei: ha 18 anni. I militari, ai quali la mamma ha sporto subito denuncia, la stanno cercando ovunque, in Italia e all’estero, avendo coinvolto anche l’interpol. «Ogni telefonata che ricevo – dice ancora la madre – il cuore mi si ferma. Mi basterebbe sapere che sta bene». Veronica non si stanca di ripeterlo. Anche l’altro giorno, ha riscritto un messaggio sul social network con il desiderio fortissimo che lo legga la sua «tatina», il suo «amore»: «Aiutami ad andare avanti almeno con la speranza di rivederti un giorno... vorrei tanto abbracciarti e stringerti forte forte».

MOLTISSIMA la solidarietà intorno alla famiglia. In tanti affidano proprio a Fb i loro abbracci. E la loro vicinanza. «Ci sono novità? Teneteci informati, vedrai che tornerà presto», scrive un’amica della donna. «Siamo tutti vicini e solidali! Preghiamo il Signore che tu possa prestissimo riabbracciare la tua figliola sana e salva!».