Giovedì 25 Aprile 2024

Bilanci di fine anno durante la conferenza stampa riguardo l'area pisana del parco

Il presidente dell'Ente Parco, Fabrizio manfredi, fa il punto della situazione ed elenca i progetti per il futuro

Il parco di San Rossore

Il parco di San Rossore

Pisa, 22 dicembre 2014- Questa mattina, durante la conferenza di fine anno, convocata per fare il punto della situazione sulle attività in corso nell’area pisana del parco naturale, il Presidente Fabrizio Manfredi ha toccato i temi maggiormente discussi nel 2014.

«Si è trattato, indubbiamente, di un anno impegnativo per l’Ente Parco – ha esordito il Presidente Manfredi – innanzitutto sul fronte interno, per via del fatto che da oltre un anno sono venute alla ribalta criticità finanziarie legate alle passate gestioni ed è stato quindi richiesto alla Regione Toscana dallo stesso Ente Parco un commissariamento ad acta con la nomina da parte del Presidente della Regione di un esperto in materia, nella persona di Eros Ceccherini, che sta lavorando per definire il bilancio consuntivo per il 2012 e il 2013 e che ci auguriamo possa finire celermente il suo lavoro. D’altronde, proprio per la mancanza di tali documenti finanziari, non è stato possibile, per l’Ente Parco, approvare il bilancio di previsione del 2014, che pure era già stato abbozzato, mentre l’augurio è di riuscire a poter predisporre quanto prima quello del 2015. Sempre sul versante interno, e legato a tali aspetti, è da citare il fatto che da quando sono emersi tali problemi gestionali, il ragioniere capo dell’Ente Parco è stato destinato ad altro incarico, ma il Parco non è stato messo nelle condizioni di poterlo sostituire organicamente.

Sul fronte esterno – ha spiegato Manfredi – abbiamo invece proseguito nel lavoro di ridefinizione e di riposizionamento della strategia, delle politiche, delle azioni e dei progetti che era già stato impostato e sul quale l’Ente deve andare avanti. Quest’anno abbiamo inoltre affrontato il grande evento organizzato dell’AGESCI, che ha portato il Parco e la Tenuta di San Rossore alla ribalta nazionale per vari giorni ed ha riscosso un gran successo sotto molteplici punti di vista. Il 2014 è stato infine un anno che ha confermato che il Parco è un ineludibile protagonista della scena pubblica nel nostro territorio.»

 

Un altro elemento degno di nota è la volontà di rivisitare il Piano territoriale del Parco (il cosiddetto “Piano Cervellati”), redatto alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso e definitivamente approvato alla fine del 1989. Si tratta di un documento che dovrebbe essere ammodernato, anche per esplicita previsione della proposta di nuova legge regionale sui parchi, la quale stabilisce che entro un anno i parchi debbano ridefinire i piani territoriali. Ciò costituisce dunque un ulteriore incentivo affinché si possa lavorare su tale documento.

Sempre in ambito di pianificazione, dopo la variante al piano di gestione delle tenute di Tombolo e Coltano definitivamente approvata nel corso del 2014, le due priorità per il mondo pisano per il 2015 sono la variante relativa al tema degli arenili del litorale(sempre nello stesso ambito territoriale), che ha lo scopo di dare una sistemazione definitiva al tema delle spiagge attrezzate, stabilendo con maggiore precisione quali siano le attività consentite, e la rivisitazione del piano di gestione dell’area vecchianese(Tenuta di Migliarino).»

Preso molto seriamente già da tempo il piano di fruizione della Tenuta di San Rossore, che sarà presentato al Consiglio direttivo a brevissimo, all’ordine del giorno c’è anche il tema del nuovo piano di gestione dell’azienda agro-zootecnica. Nella prossima seduta del Consiglio direttivo saranno possibilmente approvate alcune modifiche al regolamento sulla concessione degli immobili: un tema che ha spesso interessato l’opinione pubblica negli scorsi mesi. Infine, con AGESCI è in progetto stipulare una convenzione affinché alcune aree della Tenuta siano destinate all’utilizzo continuo da parte degli scout per le loro attività. Altro tema di rilievo per il 2015 è relativo a fatto che San Rossore ospiterà dal 20 al 22 maggio tutti i parchi che sono insigniti del diploma europeo delle aree protette.