Delitto della Bufalina: l'assassino di Susan incastrato da uno scontrino, l'uomo confessa

Marocchino 28enne arrestato per l'omicidio della prostituta in pineta. Quattordici le coltellate contro la donna SALE IL TERRORE TRA LE LUCCIOLE / UCCISA CON DIECI COLTELLATE / FERMO IMMAGINE PER LA SVOLTA?

Nel riquadro la vittima

Nel riquadro la vittima

Pisa, 29 maggio 2015 - Susan fu uccisa con quattordici coltellate nella pineta della Bufalina, tra le province di Pisa e Viareggio. Stava prostituendosi. Molti dei suoi guadagni andavano alla sua famiglia in Nigeria. Adesso i carabinieri hanno arrestato il suo presunto assassino, inchiodato da uno scontrino fiscale e da tracce di sangue. Si tratta di un marocchino di 28 anni. L'uomo ha confessato davanti al pm. Tra l'altro, in carcere, avrebbe raccontato il delitto a un compagno di cella, quasi come per vantarsi di quelloche aveva fatto.  Susan fu uccisa il 31 marzo e l'uomo era in carcere da aprile per la rapina a un transessuale. Una vicenda avvenuta in un contesto di miseria e degrado. La donna, nigeriana, sarebbe presto tornata in patria per riabbracciare la famiglia. Ma in Africa non è mai tornata, aggredita e uccisa senza pietà. Le tracce di sangue e uno scontrino avrebbero inchiodato il marocchino. Uno scontrino di un supermercato, trovato sul luogo del delitto. Attraverso analisi incrociate, tra cui anche le telecamere del supermercato stesso, i militari sono arrivati al 28enne, appunto già in carcere per altri reati. Il marocchino, secondo quanto si è appreso, uccise la prostituta dopo che lei gli aveva rifiutato una prestazione sessuale. 

ll marocchino è anche sospettato di avere compiuto nei mesi precedenti alcune rapine a prostitute e transessuali. Proprio per una di queste - un colpo avvenuto a gennaio a Torre del Lago, vittima un transessuale brasiliano - era stato arrestato ad aprile a Cecina (Livorno): all'epoca comunque i carabinieri del nucleo investigativo di Pisa avevano già raccolto indizi a suo carico per l'omicidio nella pineta.