Giovedì 25 Aprile 2024

Arma: ''Voci di mercato uscite troppo presto, meglio sarebbe parlare di campo e campionato''

Il bomber nerazzurro: ''Non mi riguardano dato che l'estate scorsa ho prolungato di un altra stagione e resterò al Pisa fino a giugno 2016. Però un po' danno fastidio''

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Pisa, sabato 13 dicembre - Non che la cosa lo riguard personalmente dato che, in primo luogo, è il capocannoniere di squadra e torneo e, quindi, l’ultimo ad essere messo in discussione. E poi perché, notizia che ancora non era di pubblico dominio, «quest’estate ho prolungato di un altro anno il contratto che mi lega al Pisa che, quindi, scade nel giugno 2016 e il mio futuro è in maglia nerazzurra». Però dice il bomber Rachid Arma «forse, se si parlasse un po’ meno di mercato e un po' di campo e campionato sarebbe meglio».

Danno fastidio le troppe voci?

«Un po’ sì anche perché quest’anno sono cominciate un po’ prima del solito e noi dobbiamo giocare ancora due gare di campionato molto importanti. Ma non cerco alibi, ovviamente: siamo tutti professionisti e sappiamo che quando si arriva alla fine di dicembre e a gennaio le chiacchiere su partenze e arrivi sono normali».

Che strascichi ha lasciato, invece, il divorzio fra il Pisa e il «diesse» Vitale?

«Se dicessi che non ha lasciato traccia sarei un’ipocrita e un bugiardo. Lungi da me discutere le motivazioni che lo hanno spinto a prendere quella decisione, però è indubbio che abbia lasciato un vuoto importante dato che, non solo ha costruito questa squadra insieme al mister portando a Pisa la maggior parte di noi, ma in questi mesi è sempre stato un punto di riferimento fondamentale per tutto il gruppo».

Il suo addio ha inciso anche sulla sconfitta della settimana scorsa a Pistoia?

«Assolutamente no: in campo vanno sempre i giocatori e, fra l’altro, il nostro è un gruppo composto da elementi anche piuttosto esperti e in grado di non farsi condizionare da qualche momento di difficoltà e tensione. Contro gli arancioni abbiamo sbagliato noi».

Che cosa in particolare?

«A mio parere sono gli stessi errori e problemi che ci trasciniamo dall’inizio della stagione: fatichiamo moltissimo a trovare la via del gol. Dobbiamo creare di più ma anche sfruttare meglio le occasioni che costruiamo. A partire dalla sfida con l’Ancona, partita assolutamente da non sbagliare».

Anche perché le squadre che vi precedono hanno impegni sulla carta non impossibili …

«Vero, anche se noi dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi. Il nostro obiettivo, comunque, è ridurre il più possibile il distacco prima di Natale. Per poi tentare la rimonta da gennaio in poi».