Martedì 23 Aprile 2024

Arena, presenze ''record'' anche all'ora dell'aperitivo

I 4.766 spettatori che hanno assistito alla sfida di domenica sono il dato più alto riscontrato finora nel girone B per la sfide disputate la domenica mattina

Pisa, la coreografia della Curva Nord per la sfida contro la Reggiana

Pisa, la coreografia della Curva Nord per la sfida contro la Reggiana

Pisa, mercoledi 21 gennaio 2015 - Per qualcuno si tratta di «pressione» ed è a volte può anche «schiacciare» sotto il peso di responsabilità e aspettative. Altri la definiscono «dodicesimo uomo» oppure «fattore campo». Da qualunque prospettiva la si guardi, comunque, c’è che le quasi cinque mila persone che domenica mattina all’ora dell’aperitivo si sono presentate sugli spalti dell’Arena sono decisamente tante. Specie considerando il momento vissuto dalla tifoseria, con lo «schiaffo» ricevuto pochi giorni prima dai supporter «non tesserati», e in particolare dai gruppi organizzati della Curva Nord che costituiscono la stragrande maggioranza di quest’ultimi, a cui è stato per il momento bloccato l’autorizzazione a partecipare alle trasferte, riconosciuta dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive poco prima di Natale. E alla luce della caratura dell’avversario dato che, con tutto il rispetto per i romagnoli, la sfida casalinga con il Santarcangelo non è stata certo quella di maggiore richiamo ospitata sugli spalti dell’Arena Garibaldi. .Eppure chi aveva temuto uno stadio assai meno gremito dell’usuale ha potuto tirare un sospiro di sollievo: al tirare delle somme, infatti, gli spettatori sono stati 4.766, un dato finora mai riscontrato in nessuna delle sfide del girone B disputate alle 11 piuttosto che alle 12.30 del mattino. La gara che vi si è avvicinata di più, infatti, è Spal-Lucchese, disputata alle 12.30 del 28 settembre scorso e a cui hanno assistito 3.469 spettatori. E in tutta la Lega Pro soltanto le sfide della Salernitana si sono giocate davanti ad una platea più affollata: i granata di mister Menichini, infatti, sono scesi in campo per due volte in casa all’«ora del cappuccino», ossia il 14 settembre contro l’Aversa Normanna quando gli spettatori furono 8.017 e il 21 dicembre contro il Messina, giorno in cui sugli spalti dell’«Arechi» si sono contate addirittura 10.240 sportivi. E una volta in trasferta all’«ora dell’aperitivo», in occasione del sentitissimo derby con la Casertana del 6 gennaio scorso che ha portato sui gradoni del «Pinto» circa 5.500 persone.

Nessuna sorpresa, comunque, dato che, se le presenze allo stadio sono l’indicatore migliore per misurare la passione con cui un territorio e una tifoseria segue una squadra di calcio, allora, quella nerazzurra si conferma la piazza più calda del girone con una media di 5.579 spettatori a partita, circa un centinaio in più rispetto a quelli della grande antagonista Ascoli che si ferma 5.459 presenze. A seguire, ma decisamente molto più staccate, Spal, (3.705) e Reggiana (3.149). Nei tre tornei di Lega Pro, invece, soltanto la tifoseria della Salernitana supera i livelli di partecipazione di quella nerazzurra: nelle dieci partite casalinghe finora disputate, infatti, Favasuli e compagni sono stati seguiti da una media di 8.556 tifosi a partita.

La partecipazione alle trasferte, invece, è resa più complicata da quando è stata introdotta la tessere del tifoso, contro cui fin dall’inizio si sono schierati i gruppi organizzati della Curva Nord. In ogni caso, in tutti gli stadi, Morrone e compagni hanno sempre avuto tifosi al seguito e così sarà anche domenica a Gubbio. Al riguardo i tagliandi sono in vendita sul circuito Booking Show: 12 euro nel settore ospiti e diciotto in tribuna laterale a cui aggiungere, in entrambe i casi, il diritto di prevendita. Per questa partita è in vigore l’opzione «porta un amico» che consente ad un tifoso «senza tessera» di partecipare alla trasferta previa «garanzia» di uno in possesso della tessera del tifoso.