«Abbiamo paratie e pompe da anni. Ma l’acqua zampillava dalle fogne»

Una residente di via Bonaini racconta il dramma vissuto lunedì scorso

L’immagine choc della casa allagata

L’immagine choc della casa allagata

Pisa, 30 agosto 2015 - «L’acqua usciva dai muri. Le fogne buttavano fuori di tutto. E’ stato orribile. Abbiamo dovuto portare via di fretta mia madre invalida mentre l’acqua continuava a salire». A raccontare quello che è successo nel suo appartamento di viale Bonaini è Teresa Evangelista. A quasi una settimana dagli allagamenti che hanno completamente immobilizzato la città, è ancora impegnata a fare la conta dei danni e, come tutti i residenti della zona, vuole ora capire come sia stato possibile trovarsi in pochi minuti letteralmente sott’acqua. «Mia madre ha 85 anni, è allettata e vive con il badante e la sua famiglia in un seminterrato di viale Bonaini – racconta la signora Evangelista –. Lunedì scorso quando ha cominciato a piovere forte tutti loro hanno vissuto momenti davvero difficili. Più la pioggia aumentava di intensità, più il livello dell’acqua saliva all’interno dell’appartamento. Mia madre – prosegue – è stata per fortuna trasportata e poi ospitata da un vicino di casa al primo piano del palazzo. Tutto questo però non le ha certo fatto bene, tanto che abbiamo dovuto farla visitare dal medico».

Al di la’ dello spavento e della paura degli abitanti che hanno visto l’acqua invadere loro la casa, resta poi il danno economico e materiale che la pioggia ha lasciato dietro di sé. «I danni che abbiamo avuto – racconta Teresa Evangelista – sono stati davvero tanti. In casa alla fine c’erano più di 30 centimetri d’acqua e, oltre a diversi mobili da buttare via, si sono gravemente danneggiati anche tutti gli elettrodomestici. Per riportare la situazione alla normalità abbiamo dovuto aspettare che arrivassero i vigili del fuoco che, con le loro pompe, hanno poco a poco svuotato tutta la casa. Anche così, tuttavia, per almeno tre giorni l’appartamento è rimasto completamente inagibile e ci siamo dovuti organizzare per ospitare sia mia madre che il badante con la sua famiglia».

Nel mirino dei residenti finisce così la manutenzione delle fogne. Le loro case sono finite sott’acqua nonostante avessero montato le paratie e nonostante avessero negli anni anche realizzato diverse opere che avrebbero dovuto evitare gli allagamenti. «Le paratie – dice la signora Evangelista – non sono servite a nulla e così le vasche di raccolta, le pompe di sollevamento e le valvole di non ritorno dei bagni. L’acqua è entrata dappertutto. Docce e rubinetti hanno iniziato a buttare fuori di tutto e addirittura i muri hanno cominciato a ‘sudare’ acqua. Tutti i problemi nel seminterrato di mia madre, così come in quelli dei suoi vicini sono venuti direttamente dalle fogne e dalle acque che sono venute in superficie». Ora tutti i residenti della zona chiedono spiegazioni e interventi da parte degli organi competenti perché cose del genere non si ripèetano più in futuro. «Né noi, né chi vive in viale Bonaini da tutta la vita si ricordano di aver mai visto qualcun negli ultimi anni fare manutenzione nelle fogne – sottolinea la signora Evangelista –. Ora noi non sappiamo più cosa fare, c’è bisogno di risposte urgenti per evitare che quanto accaduto si ripeta».