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— VIAREGGIO —
UN MITO. E’ quello che rappresentano i palombari dell’Artiglio per la città di Viareggio. Gesta epiche, le loro, che nei 150 anni di vita de La Nazione sono state illustrate prima che il sipario calasse drammaticamente nel dicembre del 1930. Durante il recupero dell’esplosivo da una nave naufragata a largo della Bretagna, la Florence, il carico esplose e strappò alla vita questi autentici professionisti. Ma le gesta dei superman viareggini degli abissi non verranno dimenticate. Per rendere immortali le imprese è stato istitituito il Premio internazionale Artiglio. La quinta edizione va in scena stamani al Centro congressi Principe di Piemonte. Il tema di quest’anno è L’immersione profonda per lo studio dell’ambiente marino ed è stato assegnato alla studiosa statunitense Sylvia Earle che il New York Times ha insignito del titolo di «Sua Profondità» mentre Time le ha attribuito nel 1998 il titolo di «prima eroina per il pianeta». Nel corso dalla sua straordinaria carriera Sylvia Earle ha conseguito eccezionali risultati nel settore della ricerca oceanografica e ha firmato, insieme al team di Ocean, la nuova release 5.0 del software Google Earth che permette di visualizzare in 3D le mappe dei fondali marini presenti sul pianeta direttamente dal pc scoprendo numerose informazioni e studi sui cambiamenti climatici.

LA CERIMONIA inizia alle 9,30 e vedrà anche la consegna di riconoscimenti speciali a Alberto Angela, il volto della scienza in tv, a Guglielmo Pepe, direttore di National Geographic Italia, a Marevivo, l’associazione ambientalista nata per tutelare il mare e le sue risorse. Nell’ambito di una fitta giornata che si arricchisce di importanti contenuti scientifici è in programma anche il XXXI Forum della Fascia Costiera: L’appuntamento, in programma dalle 15 sempre al Centro Congressi del Principe di Piemonte servirà ad approfondire insieme agli esperti del settore il tema dell’esplorazione dalla costa alle profondità del Mar Mediterraneo.
A seguire, anche la cerimonia di consegna del Premio Gente di Mare, a cura dell’associazione Medaglie d’oro di lunga navigazione. La manifestazione coinvolgerà personalità illustri del mondo della scienza, della ricerca e delle istituzioni e con il passare delle edizioni, questa come si diceva è la quinta, diventa un’occasione per celebrare i valori della grande tradizione marinara europea e anche un’opportunità di incontro e di scambio su tematiche legate all’ambiente.
«Ci riempie di orgoglio —— spiega il presidente della Fondazione Artiglio Francesco Sodini — vedere come edizione dopo edizione l’intera città di Viareggio riconosca la manifestazione come un appuntamento che è diventato parte della nostra tradizione culturale e della sua memoria storica».