{{IMG}} 2009-01-07
di FRANCESCA BIANCHI
SARA’ stato il venticello gelido che si è alzato proprio intorno a mezzogiorno o il poco tempo per prepararsi “psicologicamente” alla nuotata (l’invito è arrivato solo tre giorni fa), ma i pisani in costume da bagno, infradito e cuffietta erano davvero pochi. Tre su 39 per la precisione, più un marinese d’adozione e qualche livornese che a Pisa lavora ormai da anni. In ogni caso, non c’è stata partita: il tuffo collettivo di Befana dalla scogliera di piazza delle Baleari ha visto dominare i vicini di casa ed eterni avversari della città labronica che hanno però innalzato un grande striscione in segno di amicizia: “Allo stadio come al mare tutti insieme per tifare”. Abituati a questo tipo di imprese (il gruppo “Amici del mare”, protagonisti dello “storico” bagno del 1° gennaio ai Tre Ponti dell’Ardenza, si tuffa ogni giorno da circa 30 anni), i livornesi non hanno esitato a spogliarsi per celebrare l’Epifania in modo goliardico e spensierato. Anche se — va detto — qualcuno, arrivato con tutte le buone intenzioni, si è fermato sulla discesina in cemento a fianco della terrazza limitandosi ad applaudire gli amici. Troppo freddo per togliersi l’accappatoio.

TEMPERATURA glaciale, pubblico munito di sciarpe e cappello sugli scogli, mare sotto zero. L’evento clou dell’Epifania del litorale (ma tra Tirrenia e Marina si svolte altre iniziative, dalla Befana organizzata dal bar Tiffany e dall’associazione Amica a quella della Pro Loco in piazza Belvedere che ha visto distribuire 300 calze) ha riunito una bella folla di curiosi. I “magnifici tre” pisani che hanno sfidato il gelo hanno un nome e un cognome: Fabrizio Keferle, ispettore della Polizia Municipale in pensione, Claudio Gori, muratore, e Mauro Bartolozzi al secondo tuffo (nella foto qui a fianco). «L’acqua? Era ghiaccia stecchita» dicono all’unisono mentre si asciugano in tutta fretta. Nella schiera dei pisani c’era anche Simone Palmieri: è livornese di nascita ma vive a Marina da due anni, nella casa dei nonni, famiglia storica del litorale. E’ un veterano dei tuffi invernali: dal 1999 segue le avventure degli “Amici del mare” e non manca mai a un appuntamento. E poi c’era Tiziana Lenzi, livornese purosangue ma vigile urbano a Pisa ovvero colei che ha lanciato l’idea di ripetere la tradizionale nuotata di Capodanno in trasferta a Marina per il giorno dell’Epifania.

«E’ UN DERBY sì, ma dell’amicizia — tiene a precisare l’organizzatore Roberto Onorati — un rito che riunisce centinaia di livornesi ogni 1° gennaio e che sarebbe un piacere e un onore poter esportare a Pisa». Tra i coraggiosi, anche una bizzarra befana (Domenico Sicilia) che si è buttata in acqua vestita e due giovanissimi, Filippo Campolmi di 14 anni e Matteo Mannari di 11. Questi i nomi di tutti i partecipanti: Roberto Onorati, Domenico Sicilia, Mario Simonti, Mauro Disgraziati, Enrico Faggioni, Massimo Volpi, Marco Cecchi, Andrea Cheli, Umberto Cianfanelli, Tiziana Lenzi, Massimiliano Mastelli, Laura Petracchi, Marco Morgantini, Anna Battaglia, Vittorio Battaglia, Milo Simonelli, Mauro Marinari, Marco Golfarini, Giovanni Schiano, Nicola Campolini, Filippo Campolini, Francesco Palumbo, Bruno Semucci, Claudio Tonci, Simone Palmieri, Mauro Balrtolozzi, Gigi Mannocci, Massimo Del Moro, Elda Pucci, Matteo Mannari, Melisa Cardinali, Antonella Volandri, Stefania Sorio, Patrizia Scotto, Daniela Bertola, Cristina Rosi, David Fiorentini, Fabrizio Keferle, Claudio Gori.