Perugia, 2 ottobre 2009 - Nella zona di Colfiorito, dove è avvenuto il fatto e nelle aree limitrofe sono in corso battute delle forze di polizia anche con l'ausilio di elicotteri alla ricerca dell'investitore. Secondo una prima ricostruzione nel primo pomeriggio di ieri nella zona di Foligno una pattuglia di carabinieri nell'ambito di un normale servizio di controllo aveva intimato l'alt ad una grossa auto di colore scuro che si era fermata. Era però improvvisamente ripartita sfiorando i due carabinieri che si erano prontamente spostati evitando di essere investiti. L'auto è poi risultata rubata.

 

Sono state subito attivate le ricerche con posti di blocco e nella serata di ieri sera intorno alle 21:30 l'auto ricercata è stata individuata in una strada di campagna della zona montana di Colfiorito al confine tra Umbria e Marche. Anche in questo caso la vettura non si è fermata all'alt ed ha travolto il maresciallo riuscendo a fuggire. Il sottufficiale è stato trasportato all'ospedale di Foligno in gravi condizioni e sottoposto ad intervento chirurgico ma è morto intorno alle 4 di stamani. Per tutta la notte sono proseguite le battute delle forze di polizia, che, come detto, al momento hanno avuto esito negativo. Sembra che nell'auto investitrice ci fosse una sola persona.

 

Sono due le auto, entrambe rubate, che hanno forzato altrettanti posti di blocco ferendo nel primo in modo lieve due carabinieri e poi nel secondo investendo mortalmente il maresciallo Andrea Angelucci. Nel primo pomeriggio di ieri a Foligno una pattuglia dell'arma aveva intimato l'alt ad una Ford Focus con un uomo a
bordo. L'auto aveva rallentato e poi era ripartita di scatto. I due carabinieri si erano spostati evitando di essere investiti ma avevano comunque riportato lievi ferite.

 

A questo punto era scattata una sorta di ''caccia all' uomo'' con posti di blocco in tutta la zona circostante e l'impiego di un elicottero. Il velivolo in serata aveva individuato la Ford Focus, risultata rubata, in un bosco di Verchiano, sulle montagne di Colfiorito, ma non ha potuto atterrare perchè la zona era impervia. Alla vista dell'elicottero l'uomo che era in auto era scappato a piedi in mezzo ai boschi. Era subito stata organizzata una
battuta anche con l'impiego di unità cinofile.

 

Quando era ormai buio un Suv di colore nero Bmw-x-five ha forzato, sempre nella zona di Colfiorito, uno dei posti di blocco investendo il maresciallo Andrea Angelucci. L'auto, anche questa rubata, è riuscita a scappare. Il maresciallo è morto alcune ore dopo, verso le quattro di stamani, all' ospedale di Foligno. Il sindaco di Spello Sandro Vitali convocherà per i prossimi giorni un consiglio comunale straordinario in segno di lutto per l'uccisione del concittadino, il maresciallo dei carabinieri Andrea Angelucci.

 

''E' un gesto efferato che non riesco a comprendere - ha detto -. Il lutto colpisce tutta la comunità di Spello. Per essere tutti più vicini alla famiglia convocherò, forse già per domani, un consiglio comunale straordinario''. Il maresciallo Angelucci, in servizio alla Compagnia di Foligno, abitava a Spello ed era fidanzato con una giovane del luogo. A Spello vivono anche il padre, un ferroviere in pensione, ed un fratello.