{{IMG_SX}}Perugia, 5 marzo 2009 - Favoreggiamento della prostituzione. Questa l'accusa per una dominicana di 36 anni che è stata arrestata dai carabinieri dopo che gli agenti hanno appurato essere l' intestataria del contratto di affitto di un appartamento di Ponte San Giovanni dove si prostituiva insieme ad una connazionale di 30 anni e dove gli uomini dell'arma si sono presentati spacciandosi per clienti.

 

I militari della locale stazione hanno contattato la donna al numero di telefono di una delle tante inserzioni su giornali. Hanno fissato l' appuntamento e in borghese si sono presentati all'appartamento. Ad aprirgli è stata una donna seminuda che ha subito chiesto loro 50 euro per una prestazione sessuale. I carabinieri si sono quindi qualificati ed hanno perquisito l'appartamento dove hanno trovato l'altra domenicana, anche lei seminuda, poi arrestata poichè titolare del contratto d'affitto della abitazione.

 

Mentre erano in corso questi accertamenti il telefono cellulare della donna ha continuato a squillare in continuazione per le tante chiamate dei clienti. Il telefono è stato quindi sequestrato insieme a confezioni di profilattici e due falli in gomma. I carabinieri hanno sottolineato che mentre sembra ridursi la prostituzione sulle strade sta crescendo a Perugia quella esercitata negli appartamenti.