{{IMG_SX}}Gubbio (Perugia), 27 febbraio 2009 - Frutti di una serata di particolare eccessi, strada prescelta per inviare qualche messaggio più o meno esplicito o disavventura realmente vissuta e tra le più drammatiche e aberranti che possano capitare? Tutto potrebbe starci nella vicenda che chiama in causa una presunta violenza sessuale denunciata da una donna di ventinove anni, residente in uno dei comuni del circondario eugubino, che aveva scelto di trascorrere la serata di Carnevale in un locale pubblico della zona, molto noto tra i ragazzi.

 

Intorno alle 22 di martedì scorso alcuni giovani avventori l’avevano trovata in stato di semincoscienza, sdraiata a terra, gli abiti leggermente scomposti. La ragazza si trovava a fianco della propria autovettura parcheggiata nei pressi del locale dove era in corso una festa per chiudere alla grande il periodo carnevalesco. Viste le sue condizioni, senza porsi tanti interrogativi, ma preoccupandosi soltanto di soccorrere una giovane in palese difficoltà, è stata chiamata una ambulanza del 118, che ha provveduto a portarla all’ospedale comprensoriale di Branca.

 

Qui, stando ad alcune indiscrezioni, la sconvolgente confessione fatta dalla donna ai medici: "Sono stata violentata da un uomo, mascherato". Quella maschera, unico segno rimasto impresso alla povera ragazza, oltre naturalmente allo choc subìto, causa della prostrazione del momento. Disavventura effettivamente vissuta oppure giustificazione di 'comodo'? Difficile dirlo. Saranno le indagini in corso da parte dei carabinieri a far luce sul caso. Di sicuro la ventinovenne sarebbe stata sottoposta, poche ore dopo il ricovero, anche ad accertamenti specifici da parte dei medici e dei ginecologi le cui relazioni saranno fondamentali per il prosieguo delle indagini.

 

Sul contenuto di quanto è stato riscontrato sul corpo della vittima dell’aggressione viene mantenuto il più stretto riserbo, anche se al momento sembra che non sia stata rilevata sulla ragazza la presenza di lesioni o tracce da collegare alla violenza denunciata. Un caso tutto da chiarire.