Giovedì 18 Aprile 2024

Pd, crollo di iscritti? Scoppia la polemica e arriva la smentita. I dati di Emilia e Toscana

La notizia di un crollo degli iscritti Pd (addirittura -400mila), con tanto di commento dell'ex segretario Pierluigi Bersani, che lancia l'allarme sul futuro del partito, si è immediatamente gonfiata in polemica, con scambi di tweet scatenati e note di smentita

Il logo del Pd (Lapresse)

Il logo del Pd (Lapresse)

Roma, 3 ottobre 2014 - La notizia, riportata da alcuni organi si stampa, di un crollo degli iscritti Pd (addirittura -400mila), con tanto di commento dell'ex segretario Pierluigi Bersani, che lanciava l'allarme sul futuro del partito, si è immediatamente gonfiata in polemica, con scambi di tweet scatenati e note di smentita. In serata lo stesso Renzi affronta l'argomento.

RENZI DA FERRARA - Il premier risponde con tre numeri alle inchieste sul calo degli iscritti del partito: "Il tesseramento è iniziato a metà aprile", ha detto, prima di far notare che "il Pd ha preso il 40,8% alle Europee, ovvero il 16% in più delle politiche, ha fatto tre elezioni regionali e le ha vinte, ha vinto nel 73% dei comuni italiani". "A qualcuno piace il Pd che ha 400mila iscritti ma prende il 25%, a qualcuno piace quello che prende il 40% e vince la partita delle idee, che è la piu' importante", ha concluso

GUERINI - Sul numero dei tesserati Pd "sarebbe bello che non venissero diffusi dati a caso...", scrive su Twitter il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini.

"Il vero tema del nostro confronto non dovrebbe riguardare il numero degli iscritti, bensì l'apertura di questi iscritti agli elettori delle primarie", spiega Guerini. Alla domanda se, al di là dei numeri, ci sia un problema di partecipazione della base, Guerini ha risposto: "questo dipende da circolo a circolo. Per esempio in quello di Roma Centro c'è un'iniziativa alla settimana, e lo stesso accade nel mio, dove abbiamo appena fatto una iniziativa sulle unioni civili". Gli iscritti tuttavia spesso tengono lontani quanti hanno partecipato alle primarie. "E il vero tema - ha proseguito Guerini - è come il partito degli iscritti si apre alla partecipazione degli elettori e del mondo esterno. Anche qui la situazione varia da circolo a circolo, ma talvolta gli elettori vengono tenuti lontani". "Nel mio circolo - ha sottolineato ancora Guerini - svolgiamo una assemblea annuale non solo degli iscritti, ma invitiamo anche quanti hanno partecipato alle primarie, visto che abbiamo il loro indirizzo. Ma questo non succede ovunque, ed è su questo fronte che dobbiamo lavorare".

FASSINA - "Crollo iscritti e sbandamento programmatico x il Pd. Ma Renzi fa la #leopolda x i fedelissimi. no. prima assemblea nazionale circoli #primailpd". Lo scrive su Twitter Stefano Fassina, esponente della minoranza Pd.

LA NOTA PD - La smentita sui dati è affidata a una nota del Pd. "Le notizie sul numero degli iscritti al Pd pubblicati oggi su organi di stampa e sui cui si sta costruendo una polemica inutile e strumentale, sono infondate: il tesseramento del Partito Democratico è iniziato il 25 aprile del 2014, le tessere sono state distribuite a partire dal mese di giugno, e terminerà il 31 dicembre 2014". Al momento le cifre sugli iscritti che provengono dai territori sono comunque, decisamente superiori ai dati riportati.

Come è noto - spiega un comunicato Pd - la prima parte dell'anno ha visto impegnato tutto il partito, circolo per circolo, ad affrontare con tutti gli sforzi possibili la campagna elettorale per le Europee, i sindaci e le regioni al voto, dedicando la seconda parte dell'anno ad attività più ordinarie come il tesseramento. I risultati ci hanno dato ragione: il Pd al 40,8% con 11.203.231 voti, primo partito in Europa sopra la Cdu; tre regioni vinte (Piemonte, Abruzzo e Sardegna), e la gran parte dei comuni vinti.

Tra settembre e ottobre, si sono svolte e si svolgeranno, feste dell'Unità e iniziative, dedicate al tesseramento, decise negli incontri tra il partito nazionale e i territori.

D'altra parte è giusto ricordare che l'iscrizione al partito rappresenta un'importante forma di finanziamento che rimane interamente a disposizione dei territori. Dalle informazioni che arrivano dai territori l'andamento del tesseramento per il 2014 procede naturalmente, e pur essendo evidente a tutti che siamo in un anno 'non congressuale' i numeri sono in linea con gli anni precedenti. Tra l'altro, i dati del 2013, sono in corso di verifica. "Spiace che qualcuno, basandosi su proiezioni inventate, apra una polemica inutile - commenta il vice segretario del Pd e responsabile Organizzazione Lorenzo Guerini. "Detto ciò l'obiettivo è superare i 300mila iscritti a fine anno, veri. E ci impegneremo con determinazione per raggiungere questo obiettivo. Il resto sono solo strumentalizzazioni e numeri campati in aria".

QUI BOLOGNA  - Gli iscritti al Partito Democratico dell'Emilia-Romagna, alla data di oggi, venerdì 3 ottobre 2014, sono 52.965. Si tratta del 70% circa degli iscritti registrati a fine 2013 (76.015), sostiene Giorgio Sagrini, responsabile dell'organizzazione del Pd regionale, dopo le polemiche sorte sul tesseramento. "E' un risultato positivo - ha detto - in linea con le percentuali che si registravano in passato in questo periodo dell'anno. Viviamo in un momento di difficoltà per la politica e per i partiti ma quest'anno non abbiamo riscontrato particolari problemi. Anzi vale la pena sottolineare che i 'nuovi iscritti' nel 2014 sono oltre 1.800 e i "recuperati", ovvero quelli che per qualche motivo non avevano rifatto la tessera negli anni scorsi e sono tornati a farla, sono 2.100, segno di un rinnovato impegno e interesse per le attività del Pd. In queste settimane che ci separano dal voto del 23 novembre lanceremo una campagna di tesseramento straordinaria con l'obiettivo di arrivare, a fine anno, al 100%". In Emilia-Romagna, ha ricordato Sagrini, ci sono 720 circoli che quest'anno hanno organizzato 320 feste dell'Unità. 

QUI FIRENZE - La notizia riportata di un calo di 400.000 iscritti nel 2014 del tesseramento del Partito democratico "è infondata, come ha dichiarato poche ora fa il responsabile organizzazione nazionale del  Pd", che è anche vicesegretario, Lorenzo Guerini. Quanto alla Toscana, "il tesseramento sta procedendo con un po' di ritardo, perche' abbiamo cominciato a maggio in quanto abbiamo consegnato ai nostri iscritti le tessere col chip che sono arrivate in ritardo", sostiene da parte sua il segretario toscano del Pd, Dario Parrini. "C'è un ritardo nelle operazioni - aggiunge - legato a questo non a difficoltà politiche particolari. L'accoglienza del tesseramento da parte della nostra base è buona, non abbiamo motivi di allarme. Intensificheremo il lavoro nei prossimi mesi, per arrivare alla fine dell'anno a un bilancio di iscritti positivo".