Giovedì 18 Aprile 2024

Papa Francesco sposa 20 coppie in San Pietro: "Non finite mai la giornata senza aver fatto pace"

Il Pontefice celebra il rito del matrimonio per 20 coppie della diocesi di Roma: "Il matrimonio è simbolo della vita, della vita reale, non è una fiction!"

Papa Francesco sposa 20 coppie in San Pietro (AFP)

Papa Francesco sposa 20 coppie in San Pietro (AFP)

Città del Vaticano, 14 settembre 2014  - Papa Francesco stamane ha celebrato la messa nella basilica di San Pietro con il rito del matrimonio di venti coppie della diocesi di Roma. Hanno concelebrato con il Papa il cardinale vicario, Agostino Vallini, mons. Filippo Iannone, vice gerente e direttore del centro per la pastorale familiare della diocesi di Roma, e quaranta sacerdoti amici degli sposi. 

PAPA FRANCESCO: IL MATRIMONIO NON E' UNA FICTION  - "E' incalcolabile la forza, la carica di umanità contenuta in una famiglia: l'aiuto reciproco, l'accompagnamento educativo, le relazioni che crescono con il crescere delle persone, la condivisione delle gioie e delle difficoltà".

"Le famiglie - ha aggiunto Bergoglio - sono il primo luogo in cui noi ci formiamo come persone e nello stesso tempo sono i 'mattoni' per la costruzione della società".

"Il matrimonio è simbolo della vita, della vita reale, non è una fiction!. E' la reciprocità delle differenze - ha aggiunto il Papa -. Non è un cammino liscio, senza conflitti, no, non sarebbe umano. E' un viaggio impegnativo, a volte difficile a volte anche conflittuale, ma questa è la vita!".

"L'amore di Gesù, che ha benedetto e consacrato l'unione degli sposi, è in grado di mantenere il loro amore e di rinnovarlo quando umanamente si perde, si lacera, si esaurisce", ha proseguito il Pontefice. "L'amore di Cristo può restituire agli sposi la gioia di camminare insieme - ha concluso -; perché questo è il matrimonio: il cammino insieme di un uomo e di una donna, in cui l'uomo ha il compito di aiutare la moglie ad essere più donna, e la donna ha il compito di aiutare il marito ad essere più uomo".

Alle "coppie in cammino", nella messa in cui celebra il matrimonio di venti coppie di sposi della diocesi di Roma, Papa Francesco ha dato "un piccolo consiglio": "E' normale che gli sposi litighino - ha detto -, è normale, sempre si fa. Ma vi consiglio: mai finire la giornata senza fare la pace. E' sufficiente un piccolo gesto, e così si continua a camminare".

Al termine della messa nuziale da lui presieduta nella basilica vaticana, Papa Francesco ha incontrato e salutato nella sagrestia le venti coppie di sposi della diocesi di Roma che ha appena unito in matrimonio. Dopo il saluto con il Pontefice, gli sposi si tratterranno nei Giardini Vaticani per alcuni scatti fotografici presso la riproduzione della Grotta di Lourdes e in altri luoghi suggestivi della Città del Vaticano. 

LE COPPIE DONANO UNA LUDOTECA PER GIOVANI  - Una ludoteca e un centro di aggregazione per i giovani nelle periferie romane. E' questo il dono che le venti coppie che oggi si sono unite in matrimonio a San Pietro hanno offerto a Papa Francesco al termine della celebrazione. Il dono sarà realizzato attraverso la Caritas diocesana di Roma in una struttura nel quartiere di Colli Aniene. Lo comunica, in una nota, la stessa Caritas. Gli sposi, molti dei quali provenienti da parrocchie della periferia romana, hanno accolto così l'appello del Santo Padre lanciato lo scorso anno a Prima Porta ad "aprirsi alle periferie, perché è da qui che la realtà si capisce meglio". Il progetto, che le coppie hanno condiviso con la Caritas durante la preparazione al matrimonio, intende realizzare uno spazio d'incontro per i minori e le famiglie residenti in un quartiere periferico di Roma. "Ringrazio gli sposi per questo segno di attenzione verso i giovani - ha detto il direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci - e auguro alle nuove famiglie, che oggi hanno voluto iniziare il loro cammino indirizzando il loro amore verso chi ha bisogno, di continuare a coltivare l'incontro e la relazione con l'altro, il prossimo, perché questo è il segno sacramentale che più di ogni altro caratterizza il matrimonio e la vita di ogni cristiano". Il centro, che verrà realizzato nei prossimi mesi, svilupperà una serie di interventi per favorire la crescita evolutiva dei minori, soprattutto in situazioni di disagio e di emarginazione sociale e culturale.