Papa Francesco
Città del Vaticano, 27 novembre 2014 - Una "vera e propria trasformazione ecclesiale", un cambiamento di mentalità "dal ricevere all'uscire, dall'aspettare che vengano all'andare a cercarli". Papa Francesco torna a parlare della missione della Chiesa, che deve essere "in uscita". Nel corso dell'Udienza ai cardinali che hanno partecipato al Congresso internazionale della Pastorale delle Grandi Città ha proposto la trasformazione ecclesiale, il "tutto pensato in chiave di missione". E anche adattarsi agli 'orari' della città. Quindi: "Rendere accessibile il sacramento del Battesimo. Chiese aperte. Segreteria con orari per le persone che lavorano. Catechesi adatte nei contenuti e negli orari della città".
Bergoglio ha anche ricordato che non bisogna "rifiutare l'apporto delle varie culture, per conoscere il fenomeno urbano". "Tante volte io penso alla creatività e al coraggio che ha avuto Paolo nel suo discorso ad Atene: ha avuto creatività perché fermarsi davanti agli idoli.., ma mettiamoci nella mentalità giudeo-cristiana e invece è entrato nella loro cultura, è stato un successo, cercava di farsi capire da loro, da giudeo-cristiano", ha aggiunto.