Papa: "Abbandonare gli anziani in un ospizio è peccato mortale"

All'udienza cita il caso di una donna che non riceveva visite da mesi

Il Papa all'udienza generale in piazza San Pietro (Afp)

Il Papa all'udienza generale in piazza San Pietro (Afp)

Città del Vaticano, 4 marzo 2015 - "Grazie ai progressi della medicina, la vita si è allungata ma la società non si è allargata alla vita". Papa Francesco, all'udienza generale in piazza San Pietro, ha ricordato un episodio di quando era arcivescovo di Buenos Aires e visitava una casa di riposo per anziani: "Ho chiesto ad una signora: come sta? Come stanno i suoi figli? Bene. Vengono a visitarla? Sì, sempre. E quand'è stata l'ultima volta che la sono venuta a visitare? A Natale. Ed era agosto... Otto mesi senza una visita dei figli - ha proseguito Jorge Mario Bergoglio nella catechesi che, continuando un ciclo sulla famiglia, ha dedicato agli anziani - questo si chiama peccato mortale, capito?".

 

"Se non impariamo a trattare bene gli anziani, così ci tratteranno a noi", ha detto il Papa, che ha anche raccontato un altro aneddoto, sempre argentino, quando un uomo aveva deciso che il padre anziano, che si sporcava quando mangiava per difficoltà di movimento, mangiasse non alla tavola comune ma da solo ad un tavolino in cucina. "Una volta è tornato a casa e trovò il figlio che lavorava con legno, martello e chiodi. Che stai facendo? Gli ha chiesto. Un tavolo, ha risposto il figlio. E perché? Per avere un tavolo quando sarai anziano e potrai mangiare lì. I bambini hanno più coscienza di noi".