Padre Pio, migliaia di fedeli mobilitati. Ecco il saio e i guanti col sangue del santo

Tappe a Firenze, Livorno, Forte dei Marmi, Massa e Carrara

Padre Pio con alcuni confratelli

Padre Pio con alcuni confratelli

Viareggio, 4 maggio 2016 - Un ritiro spirituale per meditare sul grande dono e sulla responsabilità del trasporto e della evangelizzazione. Poi la partenza da Pietrelcina verso l’Emilia e, dopo la tappa modenese, cinque eventi in cui la fede e la devozione saranno protagoniste. Arrivano tra pochi giorni in Toscana le reliquie di primo grado di San Pio da Pietrelcina. Un tour di evangelizzazione e preghiera che toccherà Firenze, poi Livorno, la Versilia a Forte dei Marmi infine Massa e Carrara.

Il progetto vede uniti l’associazione Onlus Olimpiadi del Cuore di Maria di Paolo Brosio e l’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. E’ un progetto del popolare personaggio tv che ha visto l’immediata adesione della Misericordia fiorentina. In Toscana arriverà una teca di cristallo illuminata, di più di 2 metri di altezza per 80 centimetri di larghezza, contenente uno dei primi sai francescani di Padre Pio, il reliquiario dei guanti con il sangue delle stigmate delle sue mani, il reliquiario della fascia della piaga al costato. Sono ‘reliquie di primo grado’ perché contengono il dna del Santo.

"E’ un viaggio - ha spiegato Brosio – che deve portare entusiasmo nella fede e un impulso alle confessioni e alla vicinanza a Dio". A ogni tappa ci saranno momenti di preghiera con frammenti e resti sacri ben visibili. Verranno anche raccolti fondi per la via Crucis lungo il sentiero che a Pietrelcina era solito percorrere padre Pio in preghiera fino alla cappella dell’olmo, dove ricevette le stigmate.

Il tour coinvolgerà otto persone della onlus Olimpiadi del cuore, in testa Paolo Brosio. Saranno percorsi 2.000 chilometri ed è la prima volta che le reliquie di primo grado sono affidate a un laico, nel caso Paolo Brosio, anche se saranno presenti frati francescani cappuccini. Tantissima gente è attesa per questi appuntamenti. A Firenze l’arrivo è previsto alle 11 di venerdì e le reliquie saranno esposte nella sede storica della Misericordia in piazza del Duomo fino alle 8 di domenica. Due ore più tardi saranno nella chiesa di S.Giuseppe nel quartiere livornese di S. Marco.

Il giorno successivo l’arrivo al Forte nella sede dei Frati cappuccini di Vittoria Apuana sino a mercoledì 11 maggio. Poi partenza per le ultime tappe apuane, nella chiesa parrocchiale di Canevara sulle colline massesi e giovedì sera nella chiesa di S. Giovanni Battista a Fossola di Carrara, dove i parroci sono due fratelli, don Leonardo e don Alessandro Biancalani.