Caselli, Betti e Morganti: speranze toscane alle Paralimpiadi di Rio

Il canottiere di Pelago, lo schermidore di Siena, la campionessa di equitazione di Castelnuovo Garfagnana. I portacolori di "casa nostra" ai giochi che cominceranno il 7 settembre

Grande attesa per le gesta dei nostri atleti alle Paralimpiadi di Rio

Grande attesa per le gesta dei nostri atleti alle Paralimpiadi di Rio

Toscana, 30 agosto 2016 - I due ori di Campriani, quello di Gabriele Rossetti. Le imprese di Diana Bacosi e Rachele Bruni, tanto per citare qualche traguardo tricolore alle Olimpiadi di Rio. Gesta sportive di primo livello degli atleti azzurri che hanno regalato immense soddisfazioni a tutto il Paese nel corso dei giochi andati in scena dal 5 al 21 agosto. Emozioni, gare da pelle d'oca che hanno impreziosito la stagione di sport italiana, con la nostra delegazione che il Brasile lo ha salutato con un prestigioso nono posto nel tabelliere finale grazie a 8 ori, 12 argenti e 8 bronzi. Ma è proprio il caso di dire che non è finita qui per vivere altre vibranti soddisfazioni con l'estate ai titoli di coda. Tra una settimana circa, per l'esattezza mercoledì 7 settembre - fino a domenica 18 - , prenderanno il via le Paralimpiadi, sempre nella bella e contraddittoria Rio de Janeiro. Appuntamento dove la Toscana vuol recitare ancora la parte del leone, contribuendo a tener alto l'onore di un Paese intero con le prestazioni dei tre atleti che la nostra regione consegnerà alla spedizione azzurra: Sara Morganti, Fabrizio Caselli e Matteo Betti

Ma conosciamo meglio i nostri portacolori.

Sara Morganti è una paratleta, campionessa di equitazione nella categoria freestyle dressage. Morganti, 40 anni, di Castelnuovo Garfagnana, si è classificata al quarto posto ai giochi paralimpici di Londra nel 2012. Nel 2014 invece, ai campionati mondiali di Caen, ha centrato il primo posto nella categoria freestyle. Degni di nota i risultati ottenuti anche agli Europei: terzo posto a Windsor nel 2009, terzo posto a Deauville nel 2013 e ancora gradino più basso del podio centrato nel 2015 ad Aachen.

Fabrizio Caselli è un canottiere 48enne nativo di Pelago - nel Mugello - che gareggia per la società Canottieri Firenze nella specialità singolo. Per Caselli si tratta della prima avventura paralimpica dopo aver partecipato a tre Mondiali: sesto posto nel 2013 a Chung Ju, quinto ad Amsterdam nel 2014 e  ottavo a Aiguebelette nel 2015. Caselli in Coppa del Mondo è arrivato invece dodicesimo nel 2011 a Monaco, quinto nel 2012 a Belgrado, terzo nel 2014 in Francia e nono nel 2015 a Varese.

Matteo Betti è un paratleta alla terza Paralimpiade. Betti è un 31enne, nato a Siena il 26 novembre 1985. Ai Giochi Paralimpici di Pechino ha centrato un quinto posto nel fioretto individuale, mentre settimo è arrivato nella spada. Terzo posto invece a Londra 2012 nella disciplina spada individuale. Risultati brillanti ottenuti da Betti anche ai campionati mondiali: secondo a Torino 2006 nel fioretto individuale, terzo nella stessa discciplina e nella spada nel 2010 a Parigi e terzo nella spada con secondo posto nel fioretto a Catania 2011. In Coppa del Mondo invece l'en plein con i tre primi posti nel 2009, 2010 e 2012.