Giovedì 25 Aprile 2024

No Tav, notte di protesta in Val di Susa: petardi contro il cantiere. La polizia lancia lacrimogeni

L'autostrada Torino-Bardonecchia è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia fino alle 3.30 di stamane. A scopo precauzionale, gli scavi nel cantiere sono stati interrotti

No tav, scontro manifestanti-polizia al cantiere di Chiomonte (Lapresse)

No tav, scontro manifestanti-polizia al cantiere di Chiomonte (Lapresse)

TORINO, 25 LUGLIO 2014 - L'estate non ferma la protesta No Tav, che ieri sera hanno marciato  nei pressi del cantiere di Chiomonte, in Valle di Susa, lanciando grossi petardi e fuochi d'artificio contro la zona strategica. La polizia ha cercato di disperdere i manifestanti con un lancio di lacrimogeni. 

L'autostrada Torino-Bardonecchia è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia fino alle 3.30 di stamane. A scopo precauzionale, gli scavi nel cantiere - che di norma proseguono anche di notte - sono stati interrotti.  Alla marcia di ieri sera, partita intorno alle 21.40 da Giaglione, hanno partecipato 250 attivisti, tra cui molti anarchici ed autonomi vestiti di nero e travisati, buona parte dei quali provenienti da altre province e regioni. Un primo gruppo di attivisti moderati, 50 persone circa, è arrivato al ponte sul torrente Clarea urlando slogan, mentre gli antagonisti si muovevano sui sentieri alti in gruppi di 20-30 individui al fine di aggirare gli sbarramenti di polizia. 

Già nel corso del pomeriggio, in sede di bonifica, lungo quei sentieri era stato rinvenuto e rimosso per motivi di sicurezza un ponte artigianale in legno e filo di ferro, verosimilmente realizzato per oltrepassare il torrente Clarea anche al buio.

Alle 23.50 un gruppo di anarchici ha incendiato alcuni pneumatici nella carreggiata Autostradale all'imbocco della galleria di Giaglione, evento che ha reso necessario l'intervento della Polizia Stradale. Alle 00.30 gruppi diversi di antagonisti hanno perpetrato attacchi, con fitto lancio di bombe carta, petardi e artifizi pirotecnici, in direzione di due diversi settori del cantiere e nell'area archeologica. Un ulteriore attacco sull'autostrada è stato condotto da parte di un altro gruppo che, posizionatosi sulle canne della galleria Giaglione, ha lanciato bombe carta e sassi sul personale schierato a protezione del limitrofo varco autostradale di servizio, motivo per il quale si è resa necessaria la chiusura dell'A32 nel tratto tra Oulx e Susa anche in direzione di Torino attraverso l'immediato intervento della Polizia Stradale

Nel corso di quest'ultima azione, un sostituto commissario della polizia di Stato ha riportato ustioni a una caviglia perché colpito di striscio da una bomba carta. Tutti gli attacchi sono stati immediatamente respinti con il lancio di lacrimogeni da parte della forza pubblica schierata preventivamente all'esterno, a protezione del sito di interesse strategico nazionale e dell'area di rispetto definita da ordinanza prefettizia, rimasti inviolati, nonché dell'autostrada A32. Le operazioni di bonifica dell'autostrada sono state completate alle ore 3.30, con la riapertura di tutte le carreggiate. L'attività di scavo all'interno del tunnel è regolarmente in atto. Attive indagini in corso al fine di identificare gli autori delle azioni illecite.