Scoppia la guerra tra donne: dalla Mussolini pesanti allusioni sulla De Girolamo. Ira di Alfano

Frasi sibilline, riportate da alcuni giornali, ma in realtà molto facili da interpretare, come "De Girolamo non so come sia diventata deputata. Anzi: lo so, ma non lo dico...". Fuoco di fila di critiche sui social network

Nunzia De Girolamo e Alessandra Mussolini

Nunzia De Girolamo e Alessandra Mussolini

Roma, 22 marzo 2015 - Tra le molte fibrillazioni che animano il centrodestra italiano in questi tempi di divisioni, sta facendo molto scalpore l'attacco ad alzo zero sferrato da Alessandra Mussolini alla ex collega di partito Nunzia De Girolamo. Frasi sibilline, riportate da alcuni giornali, ma in realtà molto facili da interpretare, come "De Girolamo non so come sia diventata deputata. Anzi: lo so, ma non lo dico...". 

L'argomento infiamma i social network, dove si registra un fuoco di fila di dichiarazioni a difesa della De Girolamo, tra cui spicca quella del leader Ncd Angelino Alfano:

"Fare parlare di sè a qualsiasi costo è una malattia virale alla quale, purtroppo, i politici non sono immuni, anzi. Stavolta ci è cascata malamente Alessandra Mussolini, alla quale è bastata una battuta tremendamente infelice per farsi puntare il faro che tutti rende celebri. Una frase gratuitamente offensiva contro una donna impegnata come Nunzia De Girolamo, per un nuovo giro di popolarità, per ricordarci che il sessismo non è solo roba da uomini e che per alcuni l'importante è sempre e comunque apparire". E' il commento del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.  "

Solidarietà a Nunzia De Girolamo. Nessuno può mettere in discussione la sua autentica passione politica e il suo impegno", scrive su twitter Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario Forza Italia alla Camera. "Esprimo la mia vicinanza alla collega De Girolamo per i pesanti attacchi subiti a livello personale. Collegare, come ha fatto qualcuno, la sua attività e la sua carriera da politico ad allusioni di natura sessista e' un'azione che fa male all'intero universo femminile e alla politica in generale. Mi auguro che quanto avvenuto non si ripeta mai più perché è spiacevole assistere ad attacchi di questo genere. A Nunzia De Girolamo va il mio sostegno e il mio incoraggiamento" afferma Lara Comi (Fi).

La deputata di Ap Rosanna Scoppelliti arriva a chiedere le scuse della Mussolini: "Mi stupisco di come l'onorevole Alessandra Mussolini non provi imbarazzo per le sue parole - attacca - Si fa un gran parlare di pari opportunità, 8 marzo, tutela delle donne e poi, da una parlamentare di lungo corso, nel cui partito si annoverano esponenti come come Mara Carfagna e Stefania Prestigiacomo da sempre impegnate nella difesa dei diritti delle donne, giunge un attacco privo di senso e vergognoso" aggiunge. "Se noi donne per prime non fermiamo questa deriva e non ci mostriamo unite e compatte contro ogni genere di violenza, anche verbale, anzi siamo le prime a portarla avanti, abbiamo doppiamente fallito. In questo caso, l'epic fail è della signora Mussolini che dovrebbe quantomeno chiedere scusa".

Solidale un'altra politica di lungo corso come Paola Binetti: "Voglio esprimere la mia piena solidarietà a Nunzia De Girolamo. Parole come quelle di Alessandra Mussolini lasciano stupefatti e disonorano il Parlamento". E ancora: "La solidarietà femminile è il miglior antidoto alla violenza maschile non solo per prevenirla ma anche per Stare vicino alle donne che ne soffrono. La violenza verbale delle donne verso altre donne è espressione di un bullismo francamente scandaloso".

Prese di distanza anche da Forza Italia: "No attacchi personali soprattutto tra donne. La politica sappiamo farla in un altro modo, innanzitutto con rispetto reciproco. Forza Nunzia!", scrive, su Twitter, la responsabile comunicazione di Forza Italia, Deborah Bergamini.

E la parlamentare del gruppo Misto Barbara Saltamartini: "Indecente allusione Mussolini contro Nunzia De Girolamo grave silenzio delle paladine delle pari opportunita' da Fi al Pd. Solidarietà a Nunzia".