Roma, Porsche contro un albero: morto Claudio Salini, l'ingegnere delle grandi opere

Il fondatore e ad del Gruppo ICS Grandi Lavori Spa, specializzato in costruzioni e grandi opere, si è schiantato contro un albero in via Cristoforo Colombo. La vettura era completamente squarciata, Salini è morto al suo arrivo all'ospedale Sant'Eugenio. Tra le cause alta velocità

L'ingegnere Claudio Salini  (Ansa)

L'ingegnere Claudio Salini (Ansa)

Roma, 31 agosto 2015  - Il noto ingegnere Claudio Salini, di 46 anni, fondatore e amministratore delegato dell'omonimo gruppo specializzato nel settore costruzioni e grandi opere, ha perso la vita al volante di una Porsche ieri sera, in un incidente avvenuto a Roma su via Cristoforo Colombo. La vettura dell'imprenditore si è schiantata contro un albero all'altezza di via Giustiniano Imperatore. Tra le ipotesi dello schianto i vigili non escludono l'alta velocità.

L'impatto è stato molto violento, tanto da squarciare l'autovettura, inutili i soccorsi degli operatori del 118 che dopo aver estratto dalle lamiere il costruttore, hanno tentato di rianimarlo: l'uomo è morto al suo arrivo all'ospedale Sant'Eugenio. Sul posto sono intervenuti, per i rilievi, gli agenti della polizia municipale. Claudio Salini era cugino di Pietro Salini, attuale amministratore delegato del gruppo Salini Impregilo, quotato alla Borsa di Milano.

L'ingegnere guidava un gruppo con un portafoglio ordini di oltre 700 milioni di euro, che conta più di 15 cantieri aperti in Italia e nel Bacino del Mediterraneo, una cifra d'affari in lavori di oltre 1 miliardo di euro e con la costante e parallela attività di consolidamento nel mercato attraverso una holding finanziaria, una società di costruzioni "S.A.L.C.", un Consorzio Stabile, diverse società consortili e una società di progetto per iniziative immobiliari, il Gruppo Claudio Salini è general contractor nell'ambito delle grandi infrastrutture e dell'edilizia civile, industriale e di restauro, per committenti pubblici e privati sia nel territorio nazionale che estero, posizionandosi al 20° posto della classifica "Top 50 - 2014" italiane. 

Negli ultimi anni il Gruppo Claudio Salini - si legge sul sito del Gruppo - ha optato per una politica di "qualità" e non di "quantità", concentrando l'attenzione sull'organizzazione operativa interna e perseguendo con determinazione il raggiungimento degli impegni contrattualmente assunti con le Stazioni Appaltanti di maggior rilievo nazionale; avviando nuovi rapporti con importanti Contraenti Italiani ed Esteri con l'aggiudicazione di nuove commesse pubbliche e private; giungendo all'ultimazione ed all'inaugurazione di oltre 25 Opere, con la conseguente fruibilità delle stesse da parte della pubblica utilità, sia nell'ambito dell'edilizia civile e dei parcheggi che delle grandi infrastrutture, in Italia e all'Estero. 

In materia di Qualità, Ambiente e Sicurezza, in ogni lavoro il management è guidato da principi ambientali, etici e professionali che portano la struttura del Gruppo a operare nel rispetto di consolidate policy aziendali conformi ai più elevati standard internazionali. 

CATTANEO: ADDOLORATO  - "Sono profondamente addolorato per la prematura scomparsa di Claudio Salini, un imprenditore e un amico personale che ho conosciuto e apprezzato in anni di lavoro comune". Lo dichiara il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo. "Abbiamo collaborato nel corso del mio mandato come assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia nei lavori a varie infrastrutture, come la SS38 della Valtellina e la ferrovia Arcisate-Stabio - continua -. Se ne va il responsabile di una società, che si accingeva a celebrare il decimo anno dalla nascita, e che era già diventata una realtà importante nel settore delle costruzioni. E' stato un lavoratore instancabile, un manager capace, una persona nota a tutti per la sua intraprendenza e il suo dinamismo. Alla famiglia di Claudio il cordoglio mio personale e di tutto il Consiglio regionale" conclude Cattaneo.