Scontro fra Tornado, folla a Ghedi per i funerali dei piloti morti. Renzi: "Profondo cordoglio" - FOTO

Il monsignore: "Con profondo affetto vi diciamo: grazie!". Dopo la camera ardente, sono stati celebrati i funerali per Alessandro Dotto, Paolo Piero Franzese, Giuseppe Palminteri e Mariangela Valentini. Base aperta al pubblico, bandiere a mezz'asta in città. Oltre 2mila i civili presenti per omaggiare i caduti

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Ghedi (Brescia), 2 settembre 2014 - E' il giorno del dolore a Ghedi. Oggi alle 11 sono infatti stati celebrati i funerali dei 4 piloti dell'Aeronautica MIlitare morti nello schianto tra i due Tornado lo scorso 19 agosto. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi - unitamente al Governo Italiano - ha espresso alle famiglie ed all’Aeronautica Militare profondo cordoglio per la perdita dei suoi piloti Alessandro Dotto, Paolo Piero Franzese, Giuseppe Palminteri e Mariangela Valentini. A rappresentare le Esecutivo alle esequie ha partecipato il Ministro della Difesa Roberta Pinotti. Anche una delegazione del M5S ha preso parte ai funerali con i deputati Tatiana Basilio e Massimo Artini. Presente anche il governatore della Lombardia Roberto Maroni, il capo di Stato Maggiore della Difesa Luigi Binelli Mantelli, quello dell'Aeronautica Militare, Pasquale Preziosa. Più di 2mila i civili presenti.

L'OMELIA - Monsignor Santo Marcianò ha ricordato i caduti: "Mariangela, Alessandro, Giuseppe, Paolo Piero: con commosso e infinito affetto, vi diciamo: 'Grazie!'". Con queste parole, pronunciate a nome dell'intero paese, l'ordinario militare d'Italia, monsignor Santo Marciano', ha concluso a Ghedi l'omelia delle esequie dei quattro piloti morti nell'incidente aereo ad Ascoli Piceno. "La passione che Mariangela, Alessandro, Giuseppe, Paolo Piero hanno vissuto e testimoniato non è semplicemente un desiderio da realizzare ma molto di più: chiede disponibilità, disciplina, dedizione, addestramento. E' preziosa la testimonianza di chi infonde la propria passione in un impegno che dona senso alla vita". Per loro quattro, ha affermato, "il volo non era una passione fine a se stessa ne' diretta a soddisfare se stessi ma, potremmo dire, era una passione che fa luce agli altri, una passione per gli altri".

LA POESIA - La moglie del capitano Paolo Piero Franzese ha preso la parola per salutare il marito, recitando la poesia "La morte non e' niente": "Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora" recita un passo; e ancora "asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso e' la mia pace".

GHEDI A LUTTO - Da quasi due settimane la cittadina della Bassa Bresciana vive nel lutto vive nel lutto. Le bandiere del municipio sono a mezz'asta e listate a lutto da giorni e l'eco del tragico incidente non si è ancora smorzato. Oggi l'ultimo saluto ai 4 militari: la base è stata aperta al pubblico. Il funerale sarà officiato proprio in un hangar della base. Più di 2mila civili presenti.

LA CAMERA ARDENTE - Ieri era stata allestita la camera ardente (LE FOTO). Fino alle 19 è stato un via-vai di persone: giovani e anziani, intere famiglie, uomini e donne. Un mesto pellegrinaggio che ha reso omaggio ai 4 piloti dopo che le 4 salme erano arrivate a bordo di un C130J proveniente dall'aeroporto di Falconara Marittima. Familiari, parenti e amici dei quattro capitani hanno ricevuto l'abbraccio composto, silenzioso ma carico di commozione di tutta la famiglia dell'Aeronautica militare.