Giovedì 25 Aprile 2024

Villa Garzoni sarà un hotel da favola La fatina di Collodi si chiama Marriott

Il colosso Usa degli alberghi è interessata alla casa di Pinocchio

Un'immagine di Villa Garzoni

Un'immagine di Villa Garzoni

Montecatini 22 gennaio 2015 - La catena alberghiera Marriott ha messo gli occhi su Villa Garzoni, a Collodi, per farne uno “chateaux relais”, ovvero una dimora prestigiosa caratterizzata dall’alta qualità dell’ospitalità e dell’offerta enogastronomica. L’azienda statunitense con sede nel Maryland, leader del settore alberghiero con 19 marchi di hotel e oltre 3.800 proprietà gestite o in franchising in 72 paesi, ha presentato un’offerta alla holding lombarda Bertola, proprietaria del complesso immobiliare dal 2004, vincolata però all’approvazione del progetto di riqualificazione al vaglio del comune di Pescia e della Soprintendenza ai Beni Culturali.

 

Nel progetto sono previsti ampi spazi per visite guidate, un’esclusiva area benessere e numerose suite per notti da favola. La villa è disposta su quattro piani a valle e tre a monte, a causa del dislivello. Il piano terra sarà riservato ai locali di servizio come autorimesse, lavanderie, igienici per il personale e le cucine. Il primo piano, cosiddetto “nobile,” rimarrà invece visitabile da scolaresche o gruppi di appassionati storici. Vi sono una galleria decorata da stucchi e dipinti, la camera da letto della damigella, la biblioteca, la sala da pranzo con arredi del Settecento francese e quadri del Correggio, il salone da ballo e la camera rossa dove vi soggiorno l’imperatore francese Napoleone.

 

Saranno visitabili anche alcuni spazi della villa abitualmente occupati dai genitori di Carlo Lorenzini, autore del “Le avventure di Pinocchio”; il padre era giardiniere e la madre cameriera. Lo scrittore trascorse gran parte della sua infanzia presso la Villa a Collodi e, quando volle scegliere uno pseudonimo per il suo capolavoro, decise di chiamarsi proprio Collodi. I piani superiori saranno profondamente ristrutturati per realizzarvi delle suite di lusso. Un’esclusiva area benessere con piscina sarà poi realizzata sul retro del piano terra; stando al progetto, la piscina sarà per 3/4 all’interno della villa e per 1/4 all’esterno. Un pullman alimentato ad elettricità guiderà gli ospiti all’interno del giardino o li accompagnerà in paese a Collodi. Il progetto degli statunitensi di Marriott sembra avere la meglio su quelli di imprenditori russi e cinesi che vorrebbero la villa “tutta per sé” chiudendola definitivamente e per sempre al turismo.