"Addio amico gentile e geniale, ci mancherai tanto", l'ultimo saluto della città a Michele Vannelli

Attesa per la data dei funerali che, probabilmente, si terranno domani LA GRANDE PASSIONE PER LE MACCHINE DI LEONARDO DONATI GLI ORGANI DELL'IMPRENDITORE

Una bella immagine dei fratelli Vannelli: da sinistra Daisy, Gabriele, Michele e Stella

Una bella immagine dei fratelli Vannelli: da sinistra Daisy, Gabriele, Michele e Stella

Montecatini 20 aprile 2015  - Sarà resta nota probabilmente oggi la data dei funerali di Michele Vannelli, l’imprenditore di Montecatini scomparso sabato all’ospedale di Careggi. Il quarantottenne era stato portato a Firenze dopo un incidente avvenuto all’interno dell’azienda Standhall, di cui è titolare con il fratello Gabriele, venerdì scorso, a Cerreto Guidi. L’imprenditore, oltre a lavorare con successo nel settore dell’allestimento delle fiere e delle scenografie per eventi, era anche un grande appassionato delle macchine di Leonardo da Vinci e collaborava con il Museo Ideale. Il direttore Alessandro Vezzosi ha ricordato la sua attività con grande commozione. I familiari, come avrebbe voluto lui stesso, persona gentile e sempre disponibile con gli altri, hanno autorizzato l’espianto degli organi.  

 

I funerali comunque potrebbero essere celebrati già domani a Montecatini. Vannelli lascia la moglie e due figli piccoli, oltre ai tre fratelli, a cui era molto legato, e i genitori. Intanto la notizia della scomparsa di Vannelli ha destato profondo cordoglio in città e in tutta la Valdinievole e sulle pagine di Facebook sono stati pubblicati i commossi ricordi di amici e semplici conoscenti. «Se ne è andato un grande amico – scrive David Albanese – una delle persone più generose e buone che abbia mai conosciuto, umile e sempre disponibile nonostante la sua genialità! Riposa in pace Michele».

 

Anche Antonella Giacomelli è rimasta assai toccata dalla notizia. «Il ricordo che mi rimarrà per sempre di Michele – si legge nel suo post pubblicato su Facebook – è di un amico buono, semplice e sempre disponibile». Molto intenso e poetico il pensiero lasciato da Alberto Biagi. «Ti vedo in mezzo alla luce – scrive – col tuo sorriso bellissimo». «Voglio pensare – sottolinea Letizia Talini – che le persone più brave, più giuste e più buone meritino di andare prima in un posto migliore, ma questo non ci basta. Resta solo il rammarico e la tristezza di non poterle avere ancora fisicamente accanto a noi. Questa vita non è mai giusta».