Terminal Bus, parte la maxi causa dei Barni "Il Comune ci deve risarcire 4 milioni"

"Mai rispettati gli impegni presi nella convenzione firmata con l'amministrazione"

Angelo Barni

Angelo Barni

Montecatini 1 dicembre 2015 - «Il Comune di Montecatini sta danneggiando il Terminal Bus, uno spazio pubblico che ospita i 700 posti-auto dati in concessione alla nostra società. Scelte sbagliate e concorrenza sleale stanno facendo male prima di tutto alla città e parecchio a noi. Dovevamo incassare 700mila euro all’anno e arriviamo appena a 20mila».  Angelo Barni, amministratore di Montecatini Parking Srl, annuncia così la causa avviata contro l’amministrazione con una richiesta di risarcimento di oltre 3 milioni e 900mila euro. La struttura di via Foscolo venne ideata nel 1984, quando il consiglio comunale, sotto la giunta di Lenio Riccomi, decise di espropriare il terreno su cui sarebbe sorto il grande immobile. 

In base alla convenzione firmata nel 1986 dall’esponente socialista e dalla società Terminal Bus Spa, composta dal Consorzio Etruria e dai fratelli Guarducci, il Terminal Bus avrebbe consentito di «decongestionare il centro cittadino dai mezzi di trasporti ingombranti e inquinanti e creare nuovi uffici nei quali troveranno sede servizi di carattere turistico e utili alla popolazione residente».  In via Foscolo avrebbe dovuto trovare sede anche la nuova sede della Lazzi (da tempo trasferita in piazza Italia) e di Copit, che una volta curava le linee urbane a Montecatini».

Circa dieci anni dopo, durante l’amministrazione di Corrado Messeri, preoccupata a causa delle condizioni in cui si trovava l’edificio, anche per varie traversie giudiziarie, invitò i fratelli Barni a intervenire, insieme ad altri professionisti, per sbloccare la situazione.  «La giunta di allora – prosegue l’amministratore di Montecatini Parking – ci chiese di prendere i parcheggi dell’edificio. Nel 2002 fu stipulato un atto integrativo della convenzione firmata nel 1986, dove il Comune si impegnava anche a trasferire alcuni uffici pubblici all’interno dello spazio polifunzionale. Da oltre 10 anni questi spazi, su una superficie di 700 mq, che tra l’altro sono antisismici e potrebbero ospitare senza problemi una scuola, sono inutilizzati dall’amministrazione. Il Comune ha quindi commesso un vero e proprio danno erariale.

Anche questo è stato inserito nell’atto di citazione contro di esso. Se il Comune vuole, siamo pronti a cedere tutti gli stalli di sosta per un milione di euro: ormai abbiamo perso troppi soldi». «Non parliamo poi di varie scelte legate al traffico – prosegue Barni – che ci hanno danneggiato ancora di più. I parcheggi gratuiti della piscina comunale e del Palaterme infatti sono stati collegati con scale al Terminal Bus. In questo modo diverse persone che utilizzavano i nostri spazi hanno optato per quelli liberi. Non è mai stata realizzata una doppia corsia in via Tripoli, che avrebbe consentito a molte persone di raggiungere senza problemi i nostri parcheggi.

Non parliamo poi della segnaletica comunale degli spazi di sosta, dove non siamo presenti, anche se avremmo pagato tutti i relativi costi. Senza dimenticare quando, due anni fa, per la ricorrenza del giorno dei morti, i vigili urbani bloccarono con le loro auto i nostri spazi di accesso. Ma lo sapevate che in via Foscolo hanno fatto le fogne false, non collegate agli scarichi?Montecatini Parcheggi & Servizi, società che gestisce gli spazi di sosta, funzione che avrebbe potuto svolgere il Comune, è costata oltre un milione e 670mila euro dal 2007 al 2013 ai contribuenti.

La giunta pensa a spendere un sacco di soldi per pochi posti all’ex-Lazzi, quando al Terminal Bus, se valorizzato, ce ne sarebbero molti di più. Per fortuna, passando da 900 a 700 stalli, siamo riusciti a realizzare il kartodromo, una struttura apprezzata e frequentata da tutta Italia. Siamo stati contattati per aprirne uno anche a Roma, in pieno centro. Il sindaco Bellandi ha avuto il coraggio di dirmi che è merito suo se abbiamo potuto farla, perché ci ha dato i permessi. Per fortuna che all’estero i nostri affari vanno meglio e guadagniamo sicuramente di più del parlamentare Edoardo Fanucci».