L'assessore Sara Nocentini
Montecatini 30 gennaio 2015 - Sara Nocentini, assessore regionale al termalismo, vuole che sia inserita la revoca immediata dell'amministratore unico Fabrizio Raffaelli nel protocollo di intesa con il Comune per la ripresa dei lavori alle Leopoldine. La firma del mutuo da 50 milioni con Cassa Depositi e Prestiti per risolvere i problemi della società di viale Verdi parrebbe legato a questa decisione in modo stretto.
L'esponente della giunta di Enrico Rossi non sembra intenzionata ad aspettare la scadenza dell'incarico affidato al responsabile della società, prevista a maggio, e vorrebbe che fosse cacciato prima, in modo quanto mai plateale. Se le ultime dichiarazioni fatte da Nocentini hanno ribadito la volontà di cacciare l'attuale amministratore unico, le motivazioni sono tutte da chiarire. E'vero, visto l'impegno che si sta per assumere, la Regione ha tutto il diritto di scegliere un amministratore di sua stretta fiducia, ma perché trattare Raffaelli in questo modo, senza nemmeno consentirgli di portare in approvazione il bilancio 2014?
L'amministratore unico, subentrato quando certe situazioni erano già aperte, ha seguito le indicazioni Un comportamento decisamente strano, su cui dovrebbe esprimersi l'attuale amministratore unico nella conferenza stampa convocata per domani mattina alla Palazzina Regia. Intanto, se la giunta regionale vuole acquistare le Terme dovrà fare la relativa delibera entro il 17 aprile, altrimenti, con la fine della legislatura, la scelta potrà essere presa solo da giugno. Nel consiglio comunale di mercoledì sera, parole di apprezzamento per Raffaelli sono arrivate da Massimo Morini, capogruppo della lista civica MontecatineSì. Il gruppo, che in giunta esprime l'assessore alla cultura e alla polizia municipale Bruno Ialuna, come è noto, è composto da persone molto legate, per stima e amicizia, a Raffaelli. Intanto, l'intervento fatto in consiglio comunale dal sindaco Beppe Bellandi sulle Terme non è affatto piaciuto a Luca Baroncini, capogruppo di Mi piace Montecatini.
“Doveva essere la serata delle risposte – scrive l'esponente dell'opposizione – (come annunciato dalla maggioranza) ma è stata la serata delle domande (nostre e di Forza Italia) e dell'ennesimo rinvio. Ero in imbarazzo per la gente che è venuta a sentire, per l'ennesima volta il sindaco e l'amministrazione hanno preso tempo, senza portare le soluzioni concrete da loro promesse. L'arrivo dei soldi per portare a termine i lavori alle Leopoldine sarà solo una promessa del presidente Rossi? Anche posto che i soldi arrivino, cosa si intende fare per la gestione? L'amministrazione ha un progetto, un'idea? E'stato fatto un business plan? Mi auguro come tutti che questi 50 milioni arrivino, ma che prezzo avranno? Dovremo svendere proprietà immobiliare delle Terme? Mi auguro che ci sia un'attenta valutazione del valore degli immobili e che non si facciano regali alla Regione. La maggioranza si è mostrata ancora una volta non all'altezza della situazione e i cittadini pagano ancora una volta di tasca propria l'immobilismo”.