Montecatini 27 gennaio 2015 - Le Terme rischiano di spendere oltre 14 milioni e mezzo soltanto per i quattri anni del fermo cantiere alle Leopoldine, che andrebbero ad aggiungersi ai 28 milioni, di cui 8 arriverebbero soltanto dopo la firma del nuovo accordo, concessi dalle banche per realizzare l’opera. Salirebbe così a 42 milioni di euro l’indebitamento della società di viale Verdi per la realizzazione del progetto di Massimiliano Fuksas. Dopo anni di silenzio, i tecnici della Cooperativa Muratori Sterratori e Affini, ieri mattina, durante la visita al cantiere fatta dal consigliere regionale Giovanni Donzelli, candidato alla guida della Toscana per Fratelli d’Italia, hanno ribadito che l’azienda ha chiesto 9900 euro al giorno per il fermo cantiere delle Leopoldine. Cmsa lamenta il fatto di aver dovuto pagare, nonostante lo stop ai lavori, l’occupazione del suolo pubblico al Comune. Il costo quotidiano dello stop ai lavori, secondo la società di viale Verdi, è da valutarsi intorno ai 1100 euro, cifra ben lontana da quella richiesta dalla cooperativa. Cmsa, finora, ha realizzato lavori per 8 milioni e mezzo di euro alle Leopoldine, di cui deve ancora riscuoterne due e mezzo.