Terme, imprenditori americani pronti ad acquistare lo stabilimento Excelsior per trasformarlo in un hotel di lusso

La struttura, in base alle valutazioni del 2008, vale 31 milioni e 500mila euro, un'entrata che consentirebbe di completare le Terme Leopoldine senza problemi

Un'immagine della parte moderna delle Terme Excelsior

Un'immagine della parte moderna delle Terme Excelsior

Montecatini 10 settembre 2014 - Un gruppo di imprenditori americani vuole acquistare lo stabilimento Excelsior, in viale Verdi, al fine di trasformarlo in un albergo di lusso, con la possibilità di utilizzare l'acqua termale per i trattamenti benessere. Il rappresentante delle aziende che fanno riferimento a un fondo immobiliare si è presentato nei giorni scorsi in Comune e, da qui, è stato invitato a prendere contatti con la società di viale Verdi.

 

Nei prossimi giorni, dovrebbe esserci un primo incontro con l'amministratore unico Fabrizio Raffaelli. Il regolamento urbanistico adottato nei mesi scorsi prevede la possibilità di realizzare un albergo con 100 camere e circa 200 posti letto alle Terme Excelsior, edificio inizialmente non inserito tra quelli da dismettere da parte dell'azienda. Basterebbe quindi un piano concordato con l'amministrazione comunale e la Soprintendenza alle belle arti per creare la nuova struttura ricettiva.

 

In base a una valutazione del patrimonio immobiliare delle Terme, fatta nel 2008, nonostante eventuali aggiornamenti di vario genere, è stimato circa 31 milioni e 500mila euro. Una cifra davvero importante, che consentirebbe di completare tutto il progetto ideato da Massimiliano Fuksas per le Terme Leopoldine. Gli imprenditori americani, tra l'altro, sarebbero interessati a realizzare un sottopasso tra l'Excelsior e le Leopoldine, per consentire ai clienti di raggiungere la piscina ideata da Fuksas. E grazie a loro, infine, potrebbe ripartire l'attività legata all'imbottigliamento dell'acqua di Montecatini, interrotta da molti anni.