Terme, Bellandi incontra le banche per parlare del piano ideato dalla Regione

Firenze, in cambio degli investimenti, vuole sostituire l'amministratore unico Raffaelli

Leopoldine, attesa per la soluzione della vicenda

Leopoldine, attesa per la soluzione della vicenda

Montecatini 27 gennaio 2015 - E’durato fino a tardi, ieri pomeriggio, l’incontro tra il sindaco Beppe Bellandi e i rappresentati del pool di banche guidato da Bnl per parlare dell’intervento straordinario della Regione per il completamento dei lavori alle Leopoldine. Il via libera dagli istituti di credito, che molti danno come certo, appare comunque decisivo per la chiusura della vicenda. Soltanto domani, in apertura del consiglio convocato alle 18.30, sarà possibile conoscere qualche particolare in più delle modalità con cui intendono agire il presidente Enrico Rossi e l’assessore Sara Nocentini.

 

L’unica certezza, ottenuta grazie a una dichiarazione ufficiale della giunta regionale, è che non si tratta di un aumento di capitale. A questo punto spunta l’ipotesi dell’acquisto dell’intera proprietà delle Terme o almeno delle Leopoldine da parte della Regione per fornire le risorse necessarie a completare il progetto ideato da Massimiliano Fuksas. Sull’eventuale affidamento della gestione della struttura a un privato, soluzione che sembrerebbe l’unica percorribile, la decisione spetterà al Comune. L'amministratore unico Fabrizio Raffaelli, in base al modo in cui molti hanno interpretato le dichiarazioni di Nocentini, notizie che parrebbe confermata da varie indiscrezioni in arrivo da Firenze, sembra destinato a lasciarela guida delle Terme dopo l’approvazione del bilancio 2014, intorno a maggio.

 

La Regione, in cambio dell’intervento straordinario per la società di viale Verdi, sembra intenzionata a volere un manager che, prima di tutto, sia sua espressione. Ecco quindi che riprende quota il nome della commercialista pisana Arabella Ventura, attuale amministratore unico delle Terme di Casciana e liquidatore della società Viareggio Porto. Lei stessa, del resto, ha confermato in numerose occasioni di essere stata contattata dalla Regione per occuparsi dell’azienda di Montecatini. Ma il fatto che svolga già altri incarichi spingerebbe la proprietà a ridurre il suo compenso rispetto a quello dell’attuale amministratore unico, anche se questa voce è tutta da confermare.

 

Sabato mattina, comunque, Raffaelli ha convocato una conferenza stampa alla Palazzina Regia per chiarire la situazione che si è venuta a creare, una decisione assai apprezzabile in un momento in cui la città si aspetta la massima trasparenza. Intanto, dopo l’interessamento di un gruppo di albergatori, anche alcuni medici vorrebbero prendere in gestione le Terme Excelsior. I titolari delle strutture ricettive si erano fatti avanti per utilizzare l’edificio come centro benessere per tutti gli hotel privi di servizi del genere. Raffaelli ha più volte dichiarato che, con il prossimo 31 dicembre, la struttura cesserà di essere gestita in modo diretto dalle Terme e di essere intenzionato ad affidarla a un soggetto esterno. Adesso, spuntano anche il gruppo di medici intenzionati a presentare un’offerta all’azienda per rilevare la struttura. E’ chiaro che, dopo gli ultimi sviluppi legati alla società, l’eventuale affidamento delle Terme Excelsior non sarà certo accelerato.