Un carabiniere durante un servizio di controllo del territorio
Montecatini, 29 agosto 2015 - CRESCE la tensione dei cittadini dopo gli ultimi fatti avvenuti in città. E alcune persone scelgono di agire insieme per sensibilizzare le istituzioni sul problema sicurezza. E’ fissata per mercoledì 2 settembre, alle 21, al bar Rocky in piazza del Popolo 31, l’assemblea pubblica di costituzione del comitato civico Difendi Montecatini. Gli organizzatori spiegano le ragioni che li hanno spinti a prendere questa decisione.
«GIORNO dopo giorno – affermano – assistiamo ad un crescente clima da Far west nella nostra città. Solo tra martedì e mercoledì si è verificato un assalto notturno a vari negozi del centro e una maxi-rissa tra giovani stranieri a colpi di bottiglie e spranghe. Ogni giorno, la cronaca locale riporta notizie di furti, aggressioni e spaccio di droga che vedono protagonisti quasi sempre immigrati di varie etnie. Intere zone della città nelle ore notturne sono diventate dei veri e propri ghetti, dove la gente ha paura a transitare. Anche il centro, che dovrebbe essere la vetrina turistica della città, è sempre più degradato ed insicuro. Tutto ciò accade nel completo disinteresse da parte delle istituzioni che, anzi, contribuiscono ad aggravare il problema con il business dell’accoglienza ai migranti».
«NOI – PROSEGUONO – siamo un gruppo di cittadini italiani stanchi di subire in silenzio questi soprusi e abbiamo deciso pertanto di far sentire la nostra voce, organizzandoci attraverso il comitato civico Difendi Montecatini. Invitiamo quindi tutti i cittadini che, come noi, non riescono più a sopportare questa situazione, a partecipare alla nostra prima assemblea».
INTANTO l’amministrazione comunale informa che «in seguito al colloquio di giovedì pomeriggio tra il sindaco Giuseppe Bellandi e il prefetto Angelo Ciuniin merito alle misure da adottare per contrastare con maggiore efficacia gli episodi di violenza e vandalismo avvenuti nelle ultime ore, è stato convocato immediatamente per lunedì 31, alle 10, nella sala del consiglio comunale il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale prenderanno parte tutte le istituzioni e le forze dell’ordine: prefetto, questore, polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale».
NEL GIRO di poche ore, comunque, dovrebbero esserci importanti novità in merito alle indagini sui responsabili delle aggressioni, degli atti di vandalismo e dei furti avvenuti tra martedì e mercoledì. Il sistema di videosorveglianza presente in città, come dichiarato dal sindaco Giuseppe Bellandi, avrebbe consentito di individuare gran parte dei responsabili di questi atti criminali. Le immagini raccolte con grande nitidezza sembrano aver facilitato il lavoro delle forze dell’ordine.