Le forze dell'ordine sulla scena del fatto
Montecatini 25 luglio 2015 - Precipita da nove metri e l’impatto sull’asfalto non gli dà scampo. Finisce così, intorno alle 21 di giovedì, la giovane esistenza di J.N., studente tedesco di 17 anni che era in vacanza nella città termale insieme a un gruppo di circa quaranta coetanei e alcuni docenti scolastici, arrivati dalla Bassa Sassonia. Gli inquirenti puntano ormai sull’ipotesi del suicidio. Il ragazzo, secondo le ricostruzioni dei carabinieri e della magistratura pistoiese, aveva litigato aspramente pochi minuti prima con una sua coetanea. Fra i due ci sarebbe stato un qualche rapporto sentimentale.
Da qui probabilmente la decisione sconvolgente del giovane di togliersi la vita. E’ salito fino al terzo piano dell’Hotel Querceta in via Vasco Peloni, dove c’è un terrazzo a disposizione di tutta la clientela. Avrebbe preso la rincorsa e, usando come trampolino una sedia accostata al parapetto, si è lanciato nel vuoto, finendo nel mezzo della strada. A dare l’allarme è stato un vicino, che ha sentito il tonfo sull’asfalto. La morte è stata istantanea. La zona è stata subito transennata dai carabinieri e dalla Scientifica. Il corpo, portato all’obitorio di Pistoia, è stato sottoposto ad accertamenti medico legali nell’attesa dell’arrivo dei genitori dalla Germania.
«Nessuna evidenza, al momento, porta a escludere il suicidio», ha spiegato ieri il magistrato inquirente. L’amministrazione comunale di Montecatini Terme esprime il suo cordoglio e si stringe attorno ai familiari del giovane che ha perso la vita ieri sera nel tragico episodio di Via Peloni. Il sindaco Bellandi e la giunta hanno spedito stamani una lettera di condoglianze e vicinanza anche al sindaco del paese tedesco nel quale risiedeva il giovane deceduto. L’amministrazione è vicina anche alla direzione dell’Hotel, dove si è consumata la tragedia, che si è prodigata in tutti i modi e per quanto possibile nel prestare soccorsi al giovane studente tedesco