Sciopero anche al Sesana: mercoledì e sabato corse cancellate?

La crisi dell'ippica. I pagamenti in Italia sono fermi da gennaio e il settore incrocia le braccia

Ippica, via a stagione trotto Montecatini

Ippica, via a stagione trotto Montecatini

Montecatini, 27 luglio 2016 -  SITUAZIONE critica per l’ippica italiana: il settore è in stato di agitazione a causa del pesante ritardo sul pagamento dei premi da parte del Mipaaf. Lunedì al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sono stati convocate le associazioni di categoria per affrontare il problema. Gli operatori devono ancora percepire i premi degli ultimi cinque mesi di attività. L’ultimo pagamento effettuato va a saldare i crediti relativi al mese di gennaio. Il Mipaaf ha confermato di aver già contabilizzato i pagamenti in sospeso e ha assicurato il recupero dell’arretrato fino a oggi accumulato, oltre alla prossima messa a regime del sistema di pagamento dei premi così da completare l’istruttoria di liquidazione entro 60 giorni dal mese di svolgimento delle corse. Sempre lunedì gli operatori ippici hanno deciso di astenersi dalla dichiarazione dei partenti in attesa di ulteriori delucidazioni.

Coinvolto nello sciopero anche l’ippodromo Sesana: rischiano di saltare i convegni di domani e sabato. Ma come è già accaduto in passato, potrebbe essere confezionato il programma tecnico anche a poche ore dal via.

Gli uffici tecnici dei vari ippodromi hanno dato la possibilità di ripetere eccezionalmente i partenti anche nella giornata di ieri, ma allenatori e guidatori hanno preferito confermare il blocco nonostante Mipaaf abbia garantito il pagamento progressivo di febbraio e marzo entro il 26 agosto. Un capitolo a parte per le scuderie titolari di partita Iva, i cui tempi burocratici rischiano di allungarsi ulteriormente a causa del sistema Ucb (organo del Ministero addetto all’erogazione delle spettanze) che ha deciso di applicare lo split payment già a partire dai premi di gennaio.

Martina Nerli