Montecatini, 26 settembre 2011 - Dopo l’exploit di Alessandria c’era ancora voglia di far festa. Specialmente nel giorno del battesimo del 'Benedetti' per la prima gara d’esordio casalingo degli azzurri. Pazienza. La festa, ma solo quella sul campo è stata rimandata. Non l’entusiasmo e la determinazione di un Borgo consapevole che le sconfitte fanno parte del gioco. E forse non c’è un momento migliore o peggiore per accettarle a cuor leggero, nè una sconfitta meno amara: "Certo, avremo preferito vincere", come ha ribadito Colonnello a fine gara. Eppure in qualche modo la battuta d’arresto contro il Montichiari può diventare il motore per ripartire con la carica a mille, specialmente in ottica del turno infrasettimanale di Treviso, prossima avversaria degli azzurri mercoledì: "Per fortuna che il calcio dà sempre una seconda chance - comemnta capitan Corsi a fine gara — e noi dobbiamo farci trovare pronti da mercoledì".

 

Sulla gara dice: "Abbiamo creato molto, peccato non essere riusciti a finalizzare, perchè le occasioni per noi sono state tante". E’ un Borgo un po’ come il Napoli che, pur con tutte le proporzioni del caso, vince con le 'grandi' e pecca con quelle che in classifica sono le meno attrezzate, come Montichiari che ieri per gli azzurri è stato 'Chievo' di turno. Dimostrazione che nel calcio come si sa i pronostici sono fatti per essere rovesciati e gli episodi per fare la differenza: "Abbiamo concesso una ripartenza - prosegue Corsi - con cui sono stati bravi a punirci, ma il morale resta alto". Un Borgo più brillante nella ripresa quando anche l’emozione di troppo per la prima nel nuovo stadio era smaltita: "Nel secondo tempo siamo andati meglio dei primi 45 minuti e da lì dobbiamo rispartire per i prossimi impegni".

 

Un fattore campo che per qualcuno ha giocato brutti scherzi: "Non siamo più abituati a giocare in casa - prova a sdrammatizzare Di Crescenzo - abbiamo sofferto un po’in avvio. Loros ono stati pericolosi in un paio di occasioni e hanno saputo punire un nostro errore". Un pizzico di concentrazione in più che poteva fare la differenza: "Con una maggiore attenzione — agiunge il ds Tanfani — avremo chiuso la gara con un risultato positivo e uno 0-0. Una squadra come il Borgo deve guardarsi alle spalle, al cammino delle ultime cinque squadre del girone e anche un punto è merce preziosa. Dobbiamo ricordarci che il nostro obiettivo è la salvezza".

 

Punti per cui gli azzzurri torneranno a lottare da mercoledì per il turno infrasettimanale con la trasferta di Treviso e poi un’altra gara esterna impegnativa in calendario domenica a Busto Arsizio contro la Pro Patria.