Montecatini, 22 agosto 2011 - Giusto verdetto di parità allo Stefano Lotti tra Poggibonsi e Borgo a Buggiano nella gara disputata ieri per la seconda giornata delle eliminatorie di Coppa Italia girone E. Entrambe le formazioni si sono impegnate nell’individuare la strada del successo e malgrado lo 0-0 non si può affermare che abbia «vinto la noia». Nessuna delle protagoniste del match, comunque, pur con tutta la buona volontà e anche con qualche interessante occasione, è riuscita a prevalere. Per il giovanissimo Borgo a Buggiano, un positivo punto esterno in quella che è stata la partita di esordio assoluto del sodalizio (dopo il riposo osservato proprio mercoledì nel turno inaugurale) in una competizione professionistica.

 

Dal canto suo il Poggibonsi ha saputo mettersi in evidenza per un convincente impatto sulla sfida, un po’ come era avvenuto con il Gavorrano nel precedente confronto terminato sempre con la spartizione della posta (in quel caso, 1-1). Intraprendente Boldrini, nel suo tentativo al 6’, a lato, poi al 14’ una apprezzabile triangolazione tra El Kamch, Falomi e Settembrini, con il diagonale di quest’ultimo respinto dal palo alla destra di Strambi. Ha fatto gridare al vantaggio un colpo di testa di Cirina, pescato ottimamente dalla bandierina da Zane, ma della rete c’è soltanto l’illusione ottica. Per il Borgo a Buggiano, dopo che la parte alta della traversa aveva respinto un centro di Corsi dal calcio piazzato sulla sinistra, un insidioso colpo di testa al 32’ di Ricupa con parata di Sportiello.

 

Nel secondo tempo immediatamente un’azione condotta da Bronchi e Romanelli con il cross rasoterra dello stesso numero undici senza alcuna deviazione vincente dei Leoni. Fraschetti ha provato la carta di Pera, ed è stato poi di Boldrini un caparbio spunto personale sulla sinistra e un pallonetto, preda di Strambi. Più Borgo a Buggiano nella seconda tranche della ripresa, anche se è stato il Poggibonsi a cercare di mantenere il comando in fase offensiva con alcuni corner quasi in sequenza, privi però di effetti concreti. In mischia, un altro palo dei locali con tocco finale di un difensore appostato davanti a Strambi.

 

In area del Poggibonsi, il brivido di un colpo di testa ravvicinato, sul fondo, e di un’uscita tempestiva (su contropiede imbastito dagli ospitiin seguito a un angolo di Romanelli) ad opera di Sportiello sui piedi di Stella. Quattro minuti di recupero e il triplice fischio di Piccinini.