Mercoledì 17 Aprile 2024

Nuovo campo in sintetico, i lavori sono finiti, ma non si può giocare

Solo allenamenti sul terreno di gioco del sussidiario del Mariotti

Il nuovo campo sussidiario del Mariotti

Il nuovo campo sussidiario del Mariotti

Montecatini 24 gennaio 2015 -  Ci si può allenare, ma non si possono disputare le partite. Un paradosso tutto italiano. Che rischia di diventare una telenovela. E’ il caso del nuovo campo in sintetico intitolato ad Amos Mariani. Un impianto atteso in città per un duplice motivo. Perchè così finalmente le centinaia di ragazzi del MontecatiniMurialdo possono avere un campo dove disputare le partite e la città un impianto per ospitare squadra importanti come è avvenuto di recente con la nazionale giovanile di Chicco Evani. I lavori, iniziati nella primavera scorsa, seppure con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, si sono conclusi da diversi mesi.

 

L’impianto con l’inizio della nuova stagione era pronto e infatti i tanti ragazzi del MonteactiniMurialdo si sono subito cominciati ad allenare sul campo in sintetico, di ultima generazione, come si dice. Campo dove appunto ci si può allenare, ma dove non si possono disputare le partite. Così i ragazzi devono ancora giocare le partite di campionato al vecchio campo dell’oratorio Murialdo di via Marruota.  Occorre infatti l’omologazione da parte della Federcalcio.

 

A rilasciare l’agibilità è una società per conto della stessa Figc. La commissione, nel corso dell’ultima visita, disputata qualche settimana fa ha trovato un piccolo neo: mancava un rivestimento alla barra che che tiene la rete della porta a terra. Sarebbe bastato un po’ di imbottitura adesiva. Un’operazione che il custode avrebbe potuto benissimo compiere in venti-trenta minuti al massimo. Ma nelle regole non sempre si trova il buon senso. Così la commissione dovrà ritornare a fare un altro sopralluogo e si spera che a quel punto la tanto attesa agibilità venga concessa. Nel frattempo i ragazzi devono continuare a giocare in campi come quello dell’Oratorio che per la Federcalcio è perfettamente in regola.