"Referendum sul raddoppio? Non ci sono i tempi"

Il comitato "Montecatiniunasola" polemizza col vicesindaco Rucco

Cianciosi (a sinistra) e Gentili durante l'incontro alla Misericordia

Cianciosi (a sinistra) e Gentili durante l'incontro alla Misericordia

Montecatini 25 aprile 2016 - Il comitato “Montecatiniunasola” interviene sull'esito dell'assemblea organizzata martedì scorso alla Misericordia sulla possibilità di realizzare con una tratta sopraelevata il raddoppio della ferrovia in città. “Tra tante dichiarazioni – affermano i i rappresentanti del gruppo - ci ha particolarmente colpito quella del vicesindaco Ennio Rucco che propone una consultazione popolare sull’ipotesi sopraelevata annunciando che è in corso una modifica allo statuto comunale. E'sicuro che ci siano i tempi per tale procedura? Noi sinceramente pensiamo di no.

 

La migliore soluzione era quella del sottoattraversamento, fallita per incapacità e mancanza di lungimiranza da parte di amministratori di ieri e di oggi. Oggi siamo infatti consapevoli che i lavori in corso alla stazione centrale, per quasi due milioni di euro, nonché l’appalto del tratto fino a Pieve a Nievole, di fatto, precludono tale ipotesi”. Il comitato, oltre all'architetto Roberto Cianciosi si è rivolto anche a un altro tecnico, sul tema dell'interramento, da cui è emerso che “la linea probabilmente non potrebbe percorrere il tracciato attuale se non scavando parecchio in profondità per non compromettere la stabilità della linea attuale e consentire di non sospendere il servizio. Sarebbe possibile scavando una galleria a cielo aperto, da richiudere alla fine dei lavori, con un tracciato che si potrebbe sviluppare dal parcheggio retrostante lo stadio e percorre via Manin e poi proseguire verso la stazione Mazzoni, lungo il percorso stradale, per riallacciarsi poi alla linea a Pieve a Nievole”.