Raddoppio della ferrovia, speranze e timori dei commercianti della zona sud

I titolari degli esercizi commerciali danno il loro parere dopo l'annuncio della Regione di avvio dei lavori dal 2015

I commercianti sperano che il raddoppio della ferrovia risolva alcuni problemi

I commercianti sperano che il raddoppio della ferrovia risolva alcuni problemi

Montecatini 17 settembre 2014 - E’ previsto il finanziamento per il raddoppio della tratta ferroviaria Pistoia – Montecatini per 220 milioni di uro e, grazie agli stanziamenti regionali già evisti, si provvederà allo smantellamento dei passaggi a livello di via Tripoli, via del Salsero e via Marruota. Il raddoppio della ferrovia di cui si parla da anni sembra divenire una realtà e con esso si fa reale anche la prospettiva di eliminazione dei passaggi.

Il sindaco Giuseppe Bellandi annuncia tavoli di confronto con i cittadini per affrontare questi importanti temi in modo partecipato, anche perché, come da lui stesso ricordato, l’eliminazione dei passaggi a livello presenta alcune criticità. Sotto via Tripoli, infatti, scorre il Salsero, mentre nella stessa via del Salsero mancherebbero spazi adeguati, tanto da rendere ardua se non impossibile la creazione di sottopassi. Siamo andati a sondare proprio le opinioni di alcuni negozianti di via del Salsero sulle possibili alternative al passaggio a livello oggi esistente. Roberto Cianchi, titolare in società dell’omonimo negozio che si trova in via del Salsero angolo via Toti, non ha dubbi.

"Se tolgono il passaggio a livello - afferma -  in questa strada devono fare la sopraelevata. Io sono contrario all’ipotesi sottopassi: ho anche l’abitazione qua vicina e, quando sento parlare di scavare in profondità, considerato che sotto i nostri piedi c’è acqua, che il Salsero è qui vicino, mi preoccupo. La sopraelevata, invece, può essere una soluzione, per praticità e per contenere i costi. Del resto, se tolgono davvero il passaggio a livello sono contento: dover attendere che le sbarre si alzino è una seccatura, che porta via minuti preziosi".

L’idea che il passaggio venga eliminato incontra i favori anche di altri commercianti. Marco Michelotti, dell’elettrotecnica. "Se tolgono il passaggio a livello - sottolinea - eliminano un grande fastidio: per colpa delle sbarre, rimaniamo imbottigliati. Anche per la clientela sarebbe un vantaggio. Se dovremo patire qualche mese per i lavori, magari poi potremo recuperare nel tempo. Semmai, mi domando dove troveranno lo spazio per fare ciò che annunciano in questa strada. La sopraelevata forse è una soluzione realizzabile".

Maurizio Niccolai dell’armeria Graziano suggerisce: "Il sottopasso in via Marruota lo possono fare perché c’è lo spazio garantito da piazza Gramsci. Qui in via del Salsero potrebbe passare da circa metà strada e ‘sbucare’ nel tratto in cui ora ci sono i giochini dei bambini che dà su corso Matteotti. Il passaggio a livello dà fastidio anche a noi. Non dobbiamo essere chiusi e nemici delle innovazioni che, poi, nel tempo, possono portare beneficio". Francesco Moschini dell’immobiliare commenta: "Aspettiamo di vedere in concreto, carte alla mano, cosa vogliono fare in questa strada. Dopo potremo esprimere un’opinione. Ciò che mi rende contento e mi rassicura è che il sindaco farà incontri e colloqui con noi cittadini per fare scelte partecipate".