Villa Garzoni
Montecatini 23 gennaio 2015 - «Sono strafelice», dell’avvio della trattativa tra la holding lombarda Bertola e la catena alberghiera statunitense Marriott per la vendita della villa e del giardino Garzoni a Collodi. Il sindaco Oreste Giurlani, dunque, conferma le indiscrezioni pubblicate ieri dal nostro quotidiano e, anzi, rivendica per sé la paternità dell’”intermediazione” tra le due società. L’eventuale passaggio di proprietà, sembra, è però vincolato all’approvazione del progetto di riqualificazione della Villa, che risale al 1366, al vaglio del comune di Pescia e della Soprintendenza ai Beni Culturali. Ma c’è dell’altro.
«Nelle prossime settimane sarò in Regione per rilanciare il «Progetto Pinocchio» – ha detto Giurlani -. E’ un progetto che risale a 20 anni fa, pertanto dovrà essere aggiornato con la previsione, anche, di coinvolgere imprenditori privati». Giurlani ha in mente il recupero e la riqualificazione dei due ex stabilimenti cartari, Vamberti e Panigada, adatti per la realizzazione di nuove strutture ricettivo alberghiere o per l’insediamento del Museo del Balocco. E’ invece prematuro parlare di come potrà essere trasformato il Parco, «ma è certo che i progetti dovranno intercettare la mutata domanda turistica di bambini e famiglie».
Un eventuale ampliamento del Parco coinvolgerebbe inevitabilmente anche i comuni di Capannori e Villa Basilica. Il Comune di Pescia ha il suo bel da fare. Intanto, se vi fossero imprenditori privati interessati al recupero delle aree intorno al Parco di Collodi, con progetti diversi da quanto è oggi previsto nel Regolamento Urbanistico, dovrà approvare delle varianti. Poi, stando a quanto ha affermato Giurlani, «si dovrà investire in arredo urbano e viabilità». E’ un’occasione unica per Collodi, per Pescia e tutta la Valdinievole –è la convinzione di Giurlani-. Pinocchio è ambasciatore dei prodotti toscani all’Expo 2015 di Milano e milioni di persone potranno decidere in futuro di visitare i luoghi di Lorenzini>.