Pescia, 18 giugno 2016 - Pinocchio ha incontrato Papa Francesco. La Fondazione Nazionale Carlo Collodi con il Presidente Pier Francesco Bernacchi, i figuranti del Parco di Pinocchio e il maestro Antonio Nocera stata ricevuta in udienza dal Pontefice nella Sala Paolo VI. Al Papa sono state donate Le Avventure di Pinocchio con grafiche originali di Nocera. Circensi, artisti di strada, clown, animatori hanno partecipato all’Udienza papale indetta per loro in Vaticano, nella Sala Paolo VI, dove si è celebrato il Giubileo dello Spettacolo Viaggiante. Il giorno precedente i figuranti con indosso i costumi dei personaggi di Pinocchio hanno preso parte alla festa collettiva dello spettacolo viaggiante in piazza Santa Maria in Trastevere, incontrando il pubblico e soprattutto i bambini cui hanno donato “nasi” da indossare, e alla Messa nell’omonima chiesa sulla piazza. Il giorno dell’Udienza hanno percorso con il corteo via della Conciliazione verso la Città del Vaticano e la Sala Paolo VI.
A conclusione dell’Udienza il Presidente Bernacchi e il Maestro Nocera hanno incontrato Papa Francesco cui hanno donato una speciale versione delle Avventure di Pinocchio realizzata da Nocera in collaborazione con la Fondazione Collodi: la numero 1 di un’edizione limitata a 125 esemplari con grafiche originali su carta artigianale e il testo integrale secondo l’Edizione Critica edita dalla Fondazione Collodi. L’opera, già presentata a Londra all'Ambasciata d’Italia e a Roma alla presenza del Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, è racchiusa in un contenitore ispirato alle valigie di fibra e cartone tipiche degli emigranti, che portavano con sé lo stretto indispensabile, tra cui magari una piccola, modesta edizione di Pinocchio – ma soprattutto ne portavano nella memoria la storia. Un dono significativo in questa specifica giornata giubilare e per un papa discendente da una famiglia di emigrati. Al Papa è stato inoltre offerto il classico Pinocchio in legno colorato. Doni che Sua Santità ha mostrato di gradire molto, conversando amabilmente con Bernacchi e Nocera sul personaggio collodiano.
